"Perché il PD si sottrae al confronto con i cittadini esasperati?"
Queste le dichiarazioni del capogruppo di Forza Italia Alberto Locchi
"La sicurezza non è di “destra”, come in maniera fuori luogo “qualcuno” l’ha definita, ma deve essere uno stato cui Firenze deve ambire affinché tutti ritornino a vivere serenamente. Oggi sono intervenuto a due flash mob organizzati da cittadini e commercianti esasperati dall’escalation di violenze, furti, aggressioni ed abusivismo che, senza freno apparente, aumentano ogni giorno. Il Campo di Marte, la zona Mille Pacinotti, è da alcune notti sotto assedio per mano di due personaggi (ripresi dalle telecamere di sicurezza) che sfondano le vetrine per poi rubare e danneggiare i negozi violati. La zona di Piazza Puccini, Cascine, Leopolda è in mano allo spaccio, all’abusivismo e al degrado cui consegue una completa insicurezza dei cittadini. Perché a queste due iniziative non ho visto né un’assessore né un consigliere del PD? Eppure la sindaco Funaro e la sua Giunta, dopo avere sbandierato in campagna elettorale la massima attenzione per la sicurezza, avrebbero una straordinaria occasione per zittire tutta l’opposizione che li accusa di immobilismo su questo delicato tema. Già se fossero presenti a queste iniziative o affrontassero in consiglio comunale questo argomento sarebbe un passo in avanti per mostrare attenzione. Gli Assessori dovrebbero ascoltate con grande attenzione le vittime di questi atti e non minimizzare o addirittura snobbare le giuste proteste che ne derivano. Vanno adottati, in concerto con le Forze dell’ordine, interventi straordinari per arginare questa situazione; ormai da tempo tante zone di Firenze sono “sotto attacco”, anche quelle che, fino a poco tempo fa, erano ritenute impermeabili a certe situazioni. Chiedo quindi che questa pericolosa situazione venga affrontata in maniera dura e definitiva sia per restituire sicurezza a Firenze sia per far sentire protetti e considerati i nostri cittadini prima che la pericolosa e condannabile deriva giustizialista possa prendere campo". (fdr)