I Consiglieri Lorenzo Masi e Roberto De Blasi del Movimento 5 Stelle nella seduta del Consiglio Comunale hanno espresso il loro disappunto per le risposte insoddisfacenti ricevute alle loro interrogazioni urgenti risalenti al 1° marzo 2021, pervenute per iscritto tre mesi dopo e, ironia della sorte, discusse ben nove mesi dopo, a dispetto dell’urgenza.
“Alcune risposte dovrebbero pervenire, dato il carattere di urgenza, piuttosto tempestivamente per non “vanificare” il contenuto della richiesta stessa, inoltre – sostiene il Consigliere Lorenzo Masi – le domande che si ponevano alla Giunta erano varie e, ad alcune, si è proprio evitato di rispondere.
L’interrogazione si riferiva ai fatti verificatisi in piena pandemia in Piazza Tasso, nel febbraio 2021; fu allora che un gruppo piuttosto consistente di persone si riunirono, facendo festa con tanto di DJ collegando l’impianto ad un immobile posto in via del Leone al 62/r e riponendo sedie e tavolini in un immobile posto al civico 60/62, probabilmente occupato, tutto questo in barba alle disposizioni dell’allora DPCM”.
“Come è possibile accontentarsi di sapere che si trattava di una manifestazione pubblica la cui competenza era della questura? Come è possibile accontentarsi di sapere che al civico 60/62 distribuivano generi alimentari alla popolazione in difficoltà? Che valore aggiunto hanno informazioni del genere a distanza di così tanto tempo? Appare sconcertante – conclude il Consigliere Roberto De Blasi – che non si sia ritenuto opportuno, quanto necessario, approfondire le indagini e dare una risposta circa l’occupazione dell’immobile al civico 60/62.
Questo è un modo neanche troppo velato di sottrarsi nel fornire spiegazioni da parte dell’Amministrazione”. (s.spa.)