“Nessuna risposta dalla giunta”
“Ho presentato una domanda d’attualità sul bando di partecipazione rivolto alle associazioni culturali con un contributo massimo di 10 mila euro, per gli eventi estivi, per il triennio 2021-2023.
Ad oggi – spiega il consigliere del Movimento 5 Stelle Lorenzo Masi – in virtù della pandemia da Covid-19 poco è cambiato rispetto all’estate 2020 anzi, si è aggiunto il coprifuoco che è fissato per le ore 22 fino al 31 luglio (gli assembramenti sono vietati, vi è l’obbligo del distanziamento minimo e vi è l’obbligo di redigere protocolli di sicurezza). Molte associazioni potranno avere sicuramente grosse difficoltà nel garantire standard di sicurezza in quanto l’Estate Fiorentina si basa principalmente su eventi culturali. Ho chiesto al sindaco ed alla giunta di concedere, a coloro che ne facciano richiesta, la possibilità di chiedere una sospensione per la stagione in corso. Da parte della giunta – prosegue Lorenzo Masi – non c’è stata una risposta dato che l’assessore alla cultura Tommaso Sacchi, per motivi istituzionali, non è presente in Consiglio comunale. La domanda che ci poniamo è: che impegno vi è più istituzionale di un Consiglio Comunale?
Non poteva l’assessore darci, comunque, un riscontro considerato che il Consiglio Comunale di Firenze si svolge ancora in videoconferenza? In alternativa, poteva essere delegato un altro assessore per il riscontro all’atto come spesso in caso di assenza avviene?
Le associazioni vogliono un riscontro certo perché il 1° Maggio, data di inizio dell’estate Fiorentina, è alle porte e molte delle associazioni non sono in grado di poter garantire gli standard di sicurezza quindi, di evitare assembramenti anche nelle vicinanze degli spazi concessi e quindi non in grado di garantire il rispetto del numero massimo di fruitori e/o spettatori e della distanza minima interpersonale.
Gli interrogativi che ci poniamo sono: Come possiamo garantire lo svolgimento delle attività culturali? Come possiamo evitare che queste attività si trasformino in sole attività di somministrazione di alimenti e bevande?
Ieri vi è stato il sit-in di TNI Italia – Tutela Nazionale Imprese. Manifestazione – proseguono Lorenzo Masi ed il capogruppo M5S Roberto De Blasi – volta a superare il coprifuoco previsto per le ore 22 e per contestare il fatto che molte attività non potranno aprire al pubblico perché non hanno uno spazio esterno.
In tale occasione le forze dell’ordine hanno provveduto a prendere i nominativi dei presenti, molto probabilmente per irrogare in una fase successiva una sanzione amministrativa per non aver rispettato l’orario del coprifuoco.
Chiediamo a gran voce che venga utilizzato il medesimo strumento per tutti, ieri sera allo stesso orario in piazza Santo Spirito non ci è parso di vedere alcun tipo di controllo volto a far rispettare il coprifuoco né tantomeno a far evitare gli assembramenti,diversamente da quello che si è verificato in Piazza della Signoria.
Da un lato – continuano il consigliere del Movimento 5 Stelle Masi col capogruppo De Blasi – c’è chi manifesta per cercare di far sopravvivere la propria attività, dall’altro c’è chi forse aveva solo bisogno di un po’ di svago. Solidarietà ad i manifestanti che in maniera civile hanno rappresentato il grosso distacco che vi è tra il territorio e le istituzioni. Solidarietà a gli operatori ecologici che hanno dovuto ripulire la Piazza. La preoccupazione di chi è chiamato a gestire gli spazi estivi è reale e varie associazioni: Giardino Niccolò Galli (Viale M.Fanti) – Ass. Culturale Il Giardino di Marte, Fortezza da Basso - Vasca dei Cigni – Exit S.r.L., Giardino di Via Salvi Cristiani-Via Novelli – Ass. Culturale Si Salvi chi può!, Piazza dei Tre Re – Serre Torrigiani S.r.L., Piazzale Michelangelo – Ass. Culturale Art in Progress, Fiorino sull’Arno – Consorzio Servizi Integrati Toscani, La Toraia – La Toraia TLF srl, Molo 5 – 111 S.a.s., Parterre – Monaco srl, Le Murate – Caffè Letterario srl e Spiaggetta sull’Arno – Centro di Teatri Internazionale hanno presentato un manifesto per chiedere certezze. Certezze – concludono il consigliere del Movimento 5 Stelle Lorenzo Masi ed il capogruppo Roberto De Blasi – che ancora non ci sono”. (s.spa.)