Lorenzo Masi (Movimento 5 Stelle): “Una sistema di e-vote per il Consiglio comunale”

“Dal 30 di marzo sono riprese le attività istituzionali come il Consiglio comunale ed alcune commissioni congiunte grazie anche all’espressa richiesta dei consiglieri del Movimento 5 Stelle Lorenzo Masi e Roberto De Blasi che, con una proposta formale al Presidente, richiedevano la ripresa di tali attività che ovviamente si sono poi svolte da remoto. Sempre i medesimi consiglieri – spiegano il consigliere del Movimento 5 Stelle Lorenzo Masi – si sono resi conto delle grosse lacune che il sistema di videoconferenza poneva ossia i lunghi tempi impiegati per il riconoscimento del singolo consigliere e del relativo voto, considerando che i consiglieri comunali sono in totale 37. Tale dispendio di tempo può e potrà  essere  impiegato in modo più proficuo per discutere altre argomentazioni ed inoltre bisogna considerare le risorse economiche che vengono impiegate nel personale che deve essere presente per la registrazione delle procedure sopra citate.

Pertanto tempi più lunghi e maggiori costi.

Detto ciò Lorenzo Masi proponeva un sistema di e-vote (di un’azienda Fiorentina) che consente ai consiglieri di esprimere il proprio voto in maniera inequivocabile su processi in blockchain come tra l’altro consentito dal DCPM del 16 marzo 2020 che recita: “i consigli e le giunte di Comuni che non abbiano regolamentato modalità di svolgimento delle sedute in videoconferenza possono riunirsi secondo datli modalità nei rispetto di criteri di trasparenza e tracciabilità”. Masi ha fatto pertanto predisporre gratuitamente un test di prova per la Pubblica Amministrazione:

https://comunefirenze.affidaty.store/.

Il costo è tra 0,06-0,12 centesimi per voto, irrisorio rispetto al costo orario del personale impiegato per le registrazioni della presenza e del voto.

Purtroppo ad oggi, non c’è stato un riscontro sulla proposta avanzata se non un’evidente lacuna nel sistema comunale.

Auspichiamo che le attività possano riprendere nei luoghi istituzionali, ma nell’attesa – conclude il consigliere del Movimento 5 Stelle Lorenzo Masi – sarebbe stato ed è tuttora fondamentale che si provveda, anche in un ottica futura”. (s.spa.)

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