Il sindaco Nardella: “Fare prevenzione, valorizzare rete già esistente tra volontariato e istituzioni per fronteggiare fenomeno”
Secondo appuntamento per il tavolo comunale sulle dipendenze che ha preso il via recentemente e che riunisce Comune, Asl e tutte le realtà operanti a livello pubblico e privato nel settore in città. Presenti ieri pomeriggio in videoriunione l’assessore al Welfare Sara Funaro, la consigliera speciale sulla lotta alle dipendenze Mimma Dardano, la dottoressa Adriana Iozzi, la dottoressa Donella Posarelli per la Asl Toscana centro, il direttore della Società della Salute Marco Nerattini il responsabile centro alcologico di Careggi dottor Valentino Patussi, Roberto Locchi per la diaconia valdese fiorentina, Anna Marsini Libelli delegata area Inclusione Sociale per la Croce Rossa Italiana, il direttore sanitario del Centro solidarietà Firenze Matteo Pellegrini, Gaia Gordigiani per Associazione progetto Arcobaleno, Stefano Superbi per Progetto Villa Lorenzi, Stefano Bertoletti per Cat Cooperativa sociale. Ha portato il suo saluto anche il sindaco Dario Nardella, che ha sottolineato quanto questo tema sia “di assoluta importanza per la città, una questione non solo sanitaria ma anche sociale”. “Dobbiamo spendere tutte le energie possibile sulla prevenzione e costruire nella società sempre più anticorpi per contrastare ogni forma di dipendenza, rendere sempre più protagonisti i nostri giovani, di cui molto spesso parliamo ma che forse troppo poco ascoltiamo. - ha aggiunto il sindaco Nardella –Non possiamo poi dimenticare che con l’emergenza Covid e il rischio di scivolamento verso nuove povertà dobbiamo attrezzarci a fronteggiare una crescita di questo fenomeno e per farlo dobbiamo valorizzare ancor di più la rete straordinaria di professionisti, operatori sociali, volontariato, istituzioni perché in questo modo possiamo sempre di più dare una risposta corale, organizzata e efficace”.
“Questa seconda riunione ci consente di proseguire sulla strada ben avviata e avere un coordinamento continuo e costante sulle dipendenze. – ha detto l’assessora Funaro – Ci sono già diversi interventi in essere che vogliamo rafforzare, penso all’educativa di strada, e nuove azioni che tutti assieme possiamo mettere in campo, anche coinvolgendo il mondo della scuola che può essere un interlocutore fondamentale”.
“Abbiamo sottolineato in questo tavolo come l’attenzione da parte dell’amministrazione verso la prevenzione delle dipendenze e la promozione di corretti stili di vita sia massima. – ha spiegato la consigliera Mimma Dardano – Obiettivo è lavorare tutti assieme a un programma unitario di attività, facendo convogliare le tante iniziative che già ci sono in città, ad opera del pubblico e del privato, su canali comuni, per raccontarle e promuoverle al meglio, e nello stesso tempo capire dove è necessario intervenire maggiormente e mettere in campo nuove idee. È desiderio condiviso agire in modo coordinato, consapevoli che ci sia tanto da fare su questo fronte, anche nella nostra Firenze, soprattutto alla luce di tutte le ripercussioni dell’emergenza sanitaria Covid-19 e che insieme possiamo affrontare queste sfide al meglio”.
(sa. ca.)