“Il fabbisogno di liquidità del Teatro del Maggio è un fatto conclamato, il tempo scorre velocemente ed il mese di luglio è alle porte; oggi avevamo richiesto una risposta politica rispetto all’impegno di Firenze nel reperimento delle risorse necessarie, e la risposta attendista della Vicesindaca Bettini non ci soddisfa.
Il Commissario Cutaia ci ha messi tutti difronte ad una scadenza temporale precisa (reperire 8,5 milioni entro luglio prossimo), e davanti a questo appello il Comune di Firenze deve rendersi protagonista anche della interlocuzione con i soci della Fondazione per percorrere ogni strada affinché la conclamata crisi di liquidità non si traduca in una crisi irreversibile. Non ci interessano le responsabilità giuridiche, ma l’assunzione di una responsabilità anche politica nel salvataggio di una delle principali Istituzioni culturali cittadine”.
Lo dichiarano la consigliera di Italia Viva per il Terzo Polo Barbara Felleca insieme alla capogruppo Mimma Dardano
(fdr)