Manifattura Tabacchi, Grassi, Verdi e Trombi: “Dal museo delle donne alla mobilità ciclabile, dalla contabilizzazione delle opere pubbliche al calcolo delle superfici riconosciute al privato. Ben 200 gli emendamenti presentati"

"Il PD li ha bocciati tutti. Non accettiamo poi che si dica che le opposizioni non fanno proposte per Firenze. Il nostro voto alla delibera è contrario"

“Ben 200 gli emendamenti che abbiamo presentato per modificare il progetto presentato oggi sulla Manifattura Tabacchi. Tutti bocciati. Dal museo delle donne alla mobilità ciclabile, passando per la conservazione del patrimonio arboreo e la nascita di un nuovo centro civico. Abbiamo cercato di incidere sulla contabilizzazione delle opere pubbliche che vengono realizzate dal privato a scomputo degli oneri di urbanizzazione, fino al calcolo delle superfici private che dal sottosuolo verranno ricostruite in nuove palazzine residenziali e in alberghi e studentati. Non accettiamo poi che si vada a dire che l'opposizione non ha proposte per Firenze”. Così Tommaso Grassi, capogruppo di Firenze riparte a sinistra, commenta l'esito del voto in Consiglio comunale. E spiega: “Siamo sempre stati attivi sul tema, abbiamo solo messo nero su bianco tutto quello che da anni diciamo sul progetto e che l'amministrazione comunale ha sempre detto di voler ascoltare senza mai crederci. Non si costruiscono così rapporti proficui con i cittadini”.

“Il nostro voto, senza nessuna di queste modifiche, alla delibera sulla Manifattura non può che essere contrario. Oggi abbiamo dimostrato la nostra coerenza, non altrettanto ha fatto il Pd” concludono i consiglieri Grassi e Trombi e la consigliera Verdi. (fdr)

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