“Festeggiamo il 15° anno compleanno delle Florence Dragon Lady – Lilt, le mitiche donne in rosa, la squadra della che tutti noi conosciamo per la presenza in città ed i tanti traguardi raggiunti insieme in questi anni.
Non è la prima volta che le ricordiamo in questa aula – ha spiegato la vice presidente del Consiglio comunale Maria Federica Giuliani – e sono particolarmente felice di aver proposto a questo Consiglio nella passata consiliatura di conferire loro il massimo riconoscimento della Città di Firenze, il Fiorino d’Oro, che votato all’unanimità, è poi stato loro assegnato dal Sindaco nel 2019.
Dal 2006 si allenano presso la ADS Canottieri Comunali di Firenze e con il loro dragone, remando insieme per combattere la malattia, insegnano ad ognuno di noi che è possibile normalizzare una malattia fra le più tremende per le donne ed oggi anche per gli uomini, il cancro al seno. Rappresentano al meglio la forza e la determinazione delle donne. Il loro è quindi un San Valentino davvero speciale, perché celebra l’amore per la vita.
Dopo tanti successi ottenuti in giro per il mondo dalle nostre donne in rosa, Firenze grazie ad un bel lavoro di squadra fra le istituzioni, nel 2018 si è aggiudicata ed ha ospitato il Festival internazionale che si disputa ogni 4 anni. Un successo strepitoso per la città che ha visto coinvolte ben 129 squadre in rappresentanza di 17 paesi provenienti da tutti i continenti, e la partecipazione di oltre 4.000 persone, con un grande messaggio di normalizzazione della malattia e di divulgazione della cultura della prevenzione e della riabilitazione oncologica.
L’impegno è ora di sostenere la squadra per partecipare nel 2022 al Festival mondiale che si terrà in Nuova Zelanda.
Con gli auguri alla squadra rosa, che rappresenta il cuore di Firenze, viene naturale sottolineare due aspetti che oggi si pongono drammaticamente in evidenza a causa ed in conseguenza della pandemia:
- lo sport che è così essenziale per la qualità della vita di ognuno di noi ma anche per la socialità e la condivisione di esperienze, è oggi praticamente annullato
- le malattie oncologiche sono state declassate a causa della pandemia e la paura di essere contagiati ha tenuto troppe persone senza una diagnosi tempestiva che è determinante nel trattamento e nella positiva risoluzione delle malattie.
E’ indispensabile che i vaccini contro il Covid, che sono stati realizzati dalla comunità scientifica in tempi record grazie al contributo economico degli stati, devono arrivare in maniera massiccia e tempestiva per essere somministrati in modo capillare a tutti, non solo, i brevetti – ha concluso la vice presidente del Consiglio comunale Maria Federica Giuliani – devono essere a disposizione degli stati e del mondo intero, nessuno escluso, per poter ritornare insieme e far ripartire tutte le attività e la vita di ognuno di noi”. (s.spa.)
