Maria Federica Giuliani (Vice Presidente del Consiglio comunale): “Ex teatro dell’Oriuolo, la memoria è la nostra storia”

Impegno da parte del Comune di Firenze a ricordare Gino Susini e la sua compagnia

“La tradizione è importante in ogni cultura e civiltà, sono proprio le persone che, oggi più mai, hanno desiderio di recuperare le proprie radici ed i valori tradizionali. Esperienze che arrivano dal passato ma alle quali siamo noi, nel presente, a dare un senso. La tradizione rimane tale se ha dei custodi della memoria”.

“Il  Teatro dell’Oriuolo – aggiunge la vice presidente del Consiglio comunale Maria Federica Giuliani che ha presentato una domanda d’attualità in Consiglio comunale, alla quale ha risposto l’assessore alla cultura Tommaso Sacchi – ha rappresentato una delle più attive realtà teatrali del dopoguerra fiorentino, dal 1951 al 1993, grazie all'attività ivi svolta dal grande Gino Susini e Vanna Spagnoli e rappresentazioni memorabili, tanto che negli anni'6o il teatro dell'Oriuolo diventò teatro stabile e la compagnia prese il nome di Susini, voce seguitissima dei radiodrammi registrati dalla Rai, che cessò l'attività nel 1993 quando il teatro fu dichiarato inagibile. Non a caso, la sua vita terrena chiuse il sipario l'anno dopo.

L’impossibilità di restaurarlo a causa della fatiscenza delle strutture originali e quindi poterlo conservare mettendolo a norma, ha fatto sì che il Comune fin dal 2019 abbia intrapreso un progetto di recupero all’avanguardia. Il sindaco – ricorda Maria Federica Giuliani – lo ha inserito nel master plan degli spazi culturali da ridisegnare e riportare a nuova vita, mantenendo così la vocazione artistica di Firenze. 

Siamo oramai alla fasi finali dell'abbattimento necessario per dare il via alla fase relativa alla nuova progettazione, circa 300 mq, principalmente nell’area della ex-platea, per un importo di 600 mila euro, per dar vita al Nuovo Teatro delle Arti Visive.

In virtù di questo passato glorioso e della grande tradizione culturale che lì è stata, in memoria del grande Gino Susini e della sua compagnia, che ha accompagnato per anni la storia artistica e teatrale della nostra città, il nuovo teatro ne abbia scolpito il ricordo”. 

“La cultura – conclude la vice presidente del Consiglio comunale Maria Federica Giuliani – ora più che mai rimane uno strumento per interpretare la realtà, per ritrovare le nostre radici e la nostra essenza”.

L’assessore alla cultura Tommaso Sacchi si è impegnato affinché nel nuovo teatro ci possa essere un segno che accompagni e che ricordi la compagnia di Gino Susini. Verrà, dunque, ricordato Gino Susini che ha fatto emergere, come protagonista culturale del territorio, il teatro dell’Oriuolo. (s.spa.)

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