Maria Federica Giuliani (Vice presidente del Consiglio comunale): “L’ultima silenziosa corsa dell’ex rider Anthony”

Ritengo importante affrontare in Consiglio comunale il fatto di cronaca che è passato, in un primo momento, inosservato, capitato negli ultimi giorni a Firenze. La tragica scomparsa dell'ex rider Anthony, 35 anni, di nazionalità tedesca, che si è buttato dal ponte Vespucci trovando la morte. Questa notizia – ha detto nel corso di una comunicazione in Consiglio comunale la vice presidente Maria Federica Giuliani – è venuta fuori soprattutto grazie agli amici ed ai compagni del Ruf, il Rider Union di Firenze che ci hanno fatto capire la tragicità di questa morte. Un ragazzo che era venuto a Firenze a cercare lavoro ed una vita migliore. Anthony era un rider e tutti sappiamo la precarietà in cui vivono questi lavoratori. Un non lavoro che ormai tutti accettano. Tutti hanno accettato la non normalità di questo lavoro, lo sfruttamento e l'alienazione delle persone. Ci dicono che il tasso di disoccupazione sia stabile – ha aggiunto la vice presidente del Consiglio comunale Giuliani – ma registriamo l'aumento dei precari che sono aumentati di 3 milioni e 123 mila. Leggendo questi dati si capisce la tragicità dell'atto compiuto da questo ragazzo. Da un minuto all'altro è stato licenziato senza una motivazione, senza una risposta ad una mail lasciandolo nella disperazione totale. Come istituzione comunale – ha concluso la vice presidente del Consiglio Giuliani – noi dobbiamo tutelare questi lavoratori e non dobbiamo permettere che, nel 2020, si possa morire in questa maniera. Siamo sempre clienti più esigenti, vogliamo che ci portino il cibo a casa velocemente e senza far fatica senza capire e comprendere quel che stiamo portando avanti e qual è il lavoro di questi ragazzi. Occorre tributare il giusto onore questo lavoratore e ribadire la nostra vicinanza alla famiglia ed agli amici del Ruf”. (s.spa.)

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