“La scorsa settimana avevamo chiesto all’Amministrazione cosa intendesse fare con le vetrofanie, il sistema di parcheggio gratuito nelle zone blu promiscue delle zcs per i residenti. L’Assessore Giorgetti aveva preso tempo perché l’Amministrazione non aveva ancora deciso, nonostante mancassero poco più di due settimane alla scadenza dell’iniziativa” così i consiglieri pentastellati.
“Domenica finalmente a mezzo stampa abbiamo appreso che la Giunta ha deciso di prorogare fino al prossimo 30 giugno 2023 questa misura. Siamo molto soddisfatti di aver contribuito con il nostro intervento, e con quello delle altre forze di opposizione in Consiglio Comunale tra cui il gruppo Sinistra Progetto Comune, a ricordare all’Amministrazione che era tempo di decidere, nel rispetto dei 25mila cittadini fiorentini che nel marzo 2020 sostennero questa misura pagando al Comune un contributo di 10 euro”.
“L’Assessore Giorgetti ieri non era presente in Consiglio Comunale per cui non abbiamo potuto sapere se e quali modifiche verranno apportate dal 1° luglio 2023. Sui giornali abbiamo letto della necessità per il Comune di recuperare un po’ di soldi derivanti dal mancato pagamento dell’occupazione del suolo pubblico attraverso la riduzione delle ore gratuite di sosta o dei posti di parcheggio disponibili” continua Masi.
“Comprendiamo l’esigenza di far quadrare i conti ma ci aspettiamo prima di tutto un atteggiamento di coerenza dell’Amministrazione nei confronti della cittadinanza. La vetrofania è una misura che è piaciuta ai fiorentini e sarebbe un vero peccato se la Giunta tornasse indietro o stravolgesse in maniera rilevante questo sistema di parcheggio. Concedere solo poche ore al giorno o un numero esiguo di parcheggi gratuiti sarebbe a tutti gli effetti una presa in giro, così come reperire i mancati introiti della sosta a pagamento attraverso l’imposizione di nuove imposte”.
“Auspichiamo dunque che su questo fronte fin da ora possa aprirsi un dialogo costruttivo con tutte le forze politiche del Consiglio, al fine di trovare per tempo sia i soldi necessari - pensiamo per esempio alla possibilità di dedicare una parte delle ingenti somme entrate nelle casse comunali dalle multe derivanti dai nuovi velocar - sia modalità condivise su orari e zone di parcheggio con le vetrofanie” concludono Lorenzo Masi e Roberto De Blasi. (s.spa.)