“Il Consiglio di Quartiere 1 – ricorda il consigliere di Firenze Democratica Massimiliano Piccioli che ha presentato un question time al quale ha risposto l’assessore Stefano Giorgetti – aveva approvato nel 2021 un atto per l’introduzione della ZTL in zona Boito-Pergolesi e possibili effetti della riqualificazione dell’area della Manifattura Tabacchi. Grazie alla proficua interlocuzione tra l’Assessore Giorgetti, l’ex presidente della commissione territorio e ambiente del Q1 e i cittadini della zona è stato realizzato un documento conclusivo, che portava le seguenti proposte: l’istituzione della ZTL in tutta l’area Boito-Tartini-Pergolesi per quanto riguarda la sosta - salvo riserve di legge; il posizionamento di varchi di accesso ZTL all’incrocio tra via Boito e la nuova viabilità di rientro in via Tartini e, in futuro, tra la via Pistoiese Rosselli e via Pergolesi. Ci chiediamo qual è lo stato di avanzamento della realizzazione delle aree ZTL per la sosta e per la mobilità nell’area Tartini-Boito-Pergolesi, anche alla luce dei progetti legislativi e normativi di riforma delle regolamentazioni nazionali delle Zone a Traffico Limitato, fortemente impattanti sulla capacità decisionale dei Comuni.
L’assessore Giorgetti ci ha risposto che c’è l’ipotesi di una ZTL nell’area Pistoiese-Rosselli. Verso Pergolesi c’è una previsione di una porta di controllo. Questa ZTL deve però essere approvata dal Ministero. Gli uffici stanno studiando su come realizzarla con chi dovrà poi progettare la nuova biabilità. Le porte telematiche sono due: una sulla nuova viabilità ed una su via Boito. La ZTL preserva ma anche vincola e quindi va visto cosa può succedere in questo quadrante della città.
La soluzione migliore è la ZTL. Solo in questa maniera – conclude il consigliere di Firenze Democratica Massimiliano Piccioli – si risolvono i problemi in quella zona”. (s.spa.)