"Da alcune opposizioni solo ostruzionismo sterile. Ora Toninelli rispetti la legge e le decisioni già prese"
"Il voto del consiglio comunale di ieri è un voto verso il futuro". Così il consigliere comunale PD Leonardo Bieber commenta la seduta di ieri del consiglio comunale in cui è stato approvato a maggioranza (20 voti del PD, 3 di Forza Italia, il non voto di Fratelli d’Italia, contrarie le altre opposizioni) il parere favorevole del Comune di Firenze al masterplan per la realizzazione della nuova pista dell'aeroporto di Peretola.
"Da alcune opposizioni – aggiunge Bieber – abbiamo visto soltanto ostruzionismo sterile e fine a sé stesso, ascoltato presunte critiche tecniche, alcune bizzarre e contraddittorie, che invece celavano soltanto un profondo e radicato dissenso politico, pregiudiziale a qualsiasi tipo di ragionamento. Il voto di ieri rappresenta al contrario un momento di svolta fondamentale per tutta l’area metropolitana di Firenze, tra chi crede nel futuro, nello sviluppo di un territorio - compatibilmente a tutta una serie di limiti e di vincoli urbanistici e ambientali - e chi dice no a prescindere, tra chi crede nel progresso e chi guarda al passato, tra chi non ha paura del futuro ma cerca di governarlo, esaltandone i benefici e le ricadute per tutta la collettività, e chi ha paura e demonizza un fenomeno inarrestabile: perché il tempo e i suoi cambiamenti non si fermano ma si governano con coraggio e responsabilità".
"Ci auguriamo ora – conclude il consigliere dem – che anche il Ministro Toninelli faccia correttamente il suo lavoro e rispetti tutti questi passaggi raggiunti: la legge dello Stato (D.P.R. 201/2015) che individua l’aeroporto Vespucci (e il suo ampliamento) come strategico nel quadro nazionale, e le decisioni assunte in queste ore da questa amministrazione e anche dalla Regione Toscana, figlie di un dibattito che va avanti ormai da decenni e che non si può più arrestare. La vera sfida su cui mi sarei aspettato invece qualche parola dalle opposizioni, sarà invece sul rispetto dei tempi dei lavori e sulla loro corretta esecuzione”. (fdr)