“Dallo scorso 5 Marzo è possibile consultare, tramite il sito del comune, la mappa delle lapidi dedicate a Dante Alighieri.
Una geolocalizzazione di quelle lapidi – ha spiegato il consigliere delegato per la valorizzazione della fiorentinità Mirco Rufilli – che sono disseminate nel nostro Comune e che darà modo ai nostri cittadini e a chiunque lo voglia fare, di scoprire queste targhe commemorative dedicate al Sommo Poeta.
Le lapidi sono 33, risalgono agli inizi del ‘900, quando vennero collocate dopo essere state vagliate da una commissione apposita e, ad oltre 100 anni da quei giorni, in occasione delle celebrazioni dantesche per i 700 anni dalla morte di quest’anno, vengono rese così più accessibili ed a disposizione di tutti noi.
Sono terzine della Commedia con passaggi che ricordano nomi, luoghi, ed eventi della città che Dante ha riportato nella Commedia, queste targhe ci riportano ad una autentica e storica fiorentinità della cultura.
Molte sono nella zona centrale in cui sono presenti, basti pensare che in Palazzo Vecchio sono tre le lapidi presenti, oppure che in via del Corso dove sono ben cinque ma, alcune, sono anche in periferia, una è al Galluzzo, una è a San Salvi.
Questo – aggiunge il consigliere delegato per la valorizzazione della fiorentinità Mirco Rufilli – crea a tutti gli effetti degli itinerari autonomi che i possono fare passeggiando per il centro, scoprire dove e come è ricordato Dante in città. Un progetto che potrà farci, speriamo presto e il prima possibile, turisti nella nostra città.
Voglio ringraziare gli uffici tecnici e la toponomastica, l’assessore Martini e l’assessore Del Re che hanno dato gambe all’idea di geolocalizzare e di promuovere con questa bella iniziativa un turismo diverso, cittadino, che fa bene a Firenze, ai Fiorentini ma anche – conclude Mirco Rufilli – alla nostra storia e tradizione”. (s.spa.)