“La cara Jane Fortune ci ha lasciato troppo presto ma avremo per sempre nel cuore la sua passione per l’arte, per la divulgazione e soprattutto l’estrema ricerca della valorizzazione della figura femminile”. Lo afferma il sindaco Dario Nardella, appreso della morte di Jane Fortune. Jane Fortune è stata filantropa, studiosa e appassionata di arte, è stata la fondatrice e la presidente di Advancing Women Artists (AWA), un’organizzazione no-profit per la ricerca, il restauro e la valorizzazione di opere realizzate da donne artiste, conservate in chiese e musei della Toscana. Nel 2016 le fu conferito il Fiorino d’oro. Sotto la sua guida, 55 lavori di donne artiste – che coprono cinque secoli di storia – sono stati restaurati ed esposti al pubblico in luoghi prestigiosi come la Galleria degli Uffizi, Santa Croce, l’Accademia e il Museo di San Marco. L’impegno decennale di Jane Fortune per recuperare l'opera di Plautilla Nelli ha gettato le basi per la prima mostra personale dell'artista rinascimentale fiorentina nel 2017 agli Uffizi. Per la natura del suo lavoro di ricerca, Jane Fortune è diventata famosa a Firenze col soprannome di “Indiana Jane”. “Uno degli ultimi impegni che Jane ha portato avanti – continua Nardella – è il restauro dell’Ultima cena di Plautilla Nell ed è stato già previsto che al termine l’opera sarà esposta permanentemente nel museo di Santa Maria Novella. Sarà anche una straordinaria occasione per ricordare Jane e il suo lascito più importante: avere sempre in mente come fondamentale sia il ruolo delle donne nel progresso scientifico, culturale e tecnologico del nostro paese e soprattutto che la cultura non è mai fine a se stessa ma un mezzo di formazione della nostra comunità e del nostro essere cittadini del mondo”. (edl)