“Ci ha lasciati Giuliano Cenci, nostro illustre concittadino del quartiere 2 di Campo di Marte, ed autore del film “Un burattino di nome Pinocchio”. Una grave perdita per tutta la città”. Così la presidente della Commissione cultura del Comune di Firenze ricorda il grande professionista nel campo dei cartoni animati. “In occasione del 185° anniversario della nascita di Carlo Lorenzini, per tutti Collodi, nel 2012 – ricorda la presidente Giuliani – ebbi l'onore di consegnare a Giuliano Cenci il Marzocco per il suo lavoro “Un burattino di nome Pinocchio”, creato nel 1972 e poi restaurato grazie al contributo della regione Toscana e per le tante pellicole d'animazione che Cenci ha realizzato nel corso della sua carriera lavorando anche per “Carosello” dove collaborò per il disegno del draghetto Grisù e per cartoni animati come La Pimpa e Lupo Alberto. Il suo film su Pinocchio – aggiunge la presidente Giuliani – è una produzione fra le più prestigiose e commoventi, nonché la storia originale di Pinocchio così come narrata da Collodi, quella che possiamo definire senza timori, non solo il miglior film tratto da Pinocchio, ma soprattutto una delle migliori pellicole d’animazione, con la voce narrante di Renato Rascel, realizzata nel nostro paese. La Firenze della cultura – conclude la presidente Giuliani – perde con Giuliano Cenci un grande autore ma anche un prestigioso divulgatore della storia e della cultura della nostra città”. (s.spa.)