Mossuto (Lega): “Nel Lazio certa sinistra rilancia la “cultura gender”. La Lega si oppone. L’educazione sessuale ai bambini spetta alle mamme ed ai papà”

Dichiarazioni del Capogruppo Lega in Palazzo Vecchio Guglielmo Mossuto

“Vedo che nel Lazio pensano ad un laboratorio per “bambini trans e gender creative” con l’interesse anche dell’università Roma 3 poiché anche il Comitato etico dell’Università Roma Tre ha dato l’approvazione a tale progetto, come dimostra la locandina che gira sui social per pubblicizzare l’evento che si terrà il prossimo 28 settembre. Ancora una volta certa sinistra cerca sotto varie forme di propagandare l'ideologia gender. La Lega non ci sta e si oppone come già fatto recentemente in Parlamento”.
“Non vorrei che certe idee tornassero in testa anche al PD locale fiorentino con la collaborazione di qualche professore “rosso”. È bene chiarire la posizione della Lega sul tema come già espresso in queste settimane proprio con una risoluzione approvata dalla Commissione Cultura, Scienza e Istruzione della Camera dei Deputati. La risoluzione chiede di allontanare ogni insegnamento legato alla cosiddetta «ideologia gender» nelle scuole, invocando la «neutralità» nel trattare il tema della sessualità in classe e ribadendo «un adeguato confronto con tutti i soggetti interessati» sulla questione. Crediamo che la sinistra stia soltanto facendo ad ogni livello una campagna volta allo scontro politico, anziché ad un dibattito reale”.
“Proposta dal nostro On. Rossano Sasso, la risoluzione - come evidenziato anche dalla stampa - si oppone a ciò che viene definito come «l’introduzione di un’ideologia gender» nelle istituzioni scolastiche. L’obiettivo dichiarato è quello di evitare che la scuola diventi un «palco» per la diffusione di un’educazione considerata dannosa. Ci auguriamo che il Pd fiorentino non si faccia trascinare in battaglie ad oggi non prioritarie per la città. Lo diciamo vista l’attenzione dedicata ultimamente allo Ius Scholae piuttosto che alla tenatica dei cosiddetti “affitti brevi”. Tematiche non utili adesso alla città di Firenze, che ha bisogno soprattutto di Sicurezza e regole”. (s.spa.)

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