MoVimento 5 Stelle: “Quale futuro per gli ambulanti?”

De Blasi e Masi: “Il canone unico, la tassa fissa, il fondo di solidarietà ed il lavoro usurante sono i temi che devono essere risolti”

La situazione degli ambulanti a Firenze è stata al centro di un incontro al quale ha partecipato il capogruppo del MoVimento 5 Stelle Roberto De Blasi, il consigliere Lorenzo Masi, il Senatore Gianluca Ferrara, il segretario Nazionale dell’associazione Nazionale Ambulanti UGL Marrigo Rosato ed il vicepresidente Vittorio Pasqua.

“Nel Comune di Firenze ci siamo occupati, più volte, del problema degli ambulanti, soprattutto nel centro storico e nel mercato di San Lorenzo. Queste zone – ha spiegato il capogruppo del MoVimento 5 Stelle Roberto De Blasi – sono state, recentemente, interessate da un’intensa attività di verifica e controllo di rispondenza ai criteri di uso del suolo pubblico, esposizione dei prezzi per gli articoli in vendita. L’attività, mi ha risposto l’assessore competente a seguito di una interrogazione, era funzionale alla verifica dei requisiti di sicurezza. In realtà, vengono elevate sanzioni da 500 a mille euro e, in un periodo di ripresa, come questo, sono sanzioni che mettono in seria difficoltà i lavoratori che cercano di riprendersi. Stiamo verificando se questi controlli sono stati fatti anche in altre zone di Firenze. Ci siamo occupati del canone unico, ovvero di quell’unica tassa che ingloberebbe sia l’occupazione del suolo pubblico che la Tari. Stiamo cercando di capire quando questa tassa possa essere legittima. Il Comune di Firenze deve supportare questa categoria che ha subito grandi disagi nel corso della pandemia”.

“Ci preme molto la situazione degli ambulanti a Firenze. Il canone unico, la tassa fissa, il fondo di solidarietà ed il lavoro usurante sono temi molto importanti. Ci siamo occupati delle sanzioni che sono state erogate nei giorni scorsi – ha proseguito il vice presidente della Commissione sviluppo economico e consigliere del MoVimento 5 Stelle Lorenzo Masi – con il Comune di Firenze che ha posto un’attenzione particolare in un periodo di grossa difficoltà con il turismo ‘mordi e fuggi’, un tipo di turismo dove la pubblica amministrazione dovrebbe porre un’attenzione, soprattutto in riferimento a quel mondo che è la storicità di Firenze, l’artigianato”.

“Gli ambulanti sono una categoria estremamente fragile. Negli ultimi 5 anni – ha aggiunto il senatore Gianluca Ferrara – ventimila ambulanti sono scomparsi. Solo in Toscana, oltre 600. occorre proteggere questa categoria e lo abbiamo fatto con un disegno di legge, scritto con l’Onorevole Nicola Grimaldi, per una tassa unica, una tassa fissa che genererebbe un gettito fiscale per lo stato di quali un miliardo, rispetto ai 200 mila euro di oggi. Presenterò, nella prossima legge finanziaria un emendamento, per la creazione di un fondo di solidarietà per aiutare chi ha visto distrutta la propria attività a causa di una bomba d’acqua o di eventi atmosferici negativi”.

Infine Marrigo Rosato, segretario Nazionale dell’associazione Nazionale Ambulanti UGL, ha posto l’attenzione del futuro degli ambulanti che, a causa della pandemia, dell’incremento delle vendite on line e dello sviluppo dei centri commerciali, è finita in un tunnel. In tanti non non sono riusciti a farcela. c’è crisi in questo settore. Dietro questa categoria si muovono filiere importanti: dall’agroalimentare alla conceria, fino al tessile. Il futuro dei mercati e delle fiere – ha concluso Rosato – è un tema che il Governo deve sviluppare. La tassa fissa, il fondo di solidarietà, il riconoscimento di lavoro usurante sono delle risposte. Stiamo lavorando con tutte le forze politiche affinché si facciano promotori di emendamenti alla legge finanziaria per aiutare questa categoria”. (s.spa.)

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