“Torniamo a ribadire che è necessario ripristinare il biglietto rosa per avvertire i cittadini di essere in contravvenzione. Non capiamo le motivazioni che hanno portato l'amministrazione comunale a rimuovere il preavviso rosa sotto il parabrezza ad auto e motorini sanzionati. Per questo – annuncia il capogruppo di Fratelli d'Italia Alessandro Draghi – ho presentato una mozione che chiede al sindaco e all'amministrazione comunale di ripristinare l'utilizzo del “foglietto rosa” come preavviso di contravvenzione per i veicoli sanzionati fino ad avvio della nuova procedura ed invita l'amministrazione comunale a migliorare tecnologicamente il sistema di verbalizzazione delle sanzioni mediante tablet, nuovo software e stampante portatile. Non è che perché esiste un provvedimento nazionale che indica la digitalizzazione delle multe si debba per forza tartassare i cittadini di Firenze. La notifica di 12 euro, a carico dei cittadini, è un sopruso ed un inutile aggravio. Mi auguro – conclude il capogruppo di Fratelli d'Italia Alessandro Draghi – che si voglia ripensare a questa norma e che si continui con l'avviso col foglietto rosa fino a quando non verrà adottato un sistema che non penalizzi la cittadinanza”. (s.spa.)
Questo il testo della mozione
Soggetto primo proponente: Alessandro Draghi (Gruppo consiliare Fratelli d’Italia)
Oggetto: ripristinare il preavviso di contravvenzione “foglietto rosa”
Il sottoscritto Consigliere Comunale,
PREMESSO che dal 1 di Luglio 2020, attraverso un ordine di servizio della Polizia municipale di Firenze è stato abolito l'ordine di metterei i “foglietti rosa” delle multe dai parabrezza delle auto e dei motorini;
VISTA l’esecuzione dei pagamenti elettronici a favore della Pubblica Amministrazione avviene sulla base del quadro normativo composto dall’art. 5 del D.Lgs. n. 82/2005 (Codice dell’Amministrazione Digitale) e dell’art. 15, comma 5 bis, del Decreto Legge n. 179/2012, convertito con L. 221/2012; ed esso è entrato definitivamente in vigore dal 1 Luglio 2020
CONSIDERATO che le nuove disposizioni hanno un costo diretto sulle tasche dei cittadini che, in assenza del preavviso di verbale si vedranno arrivare direttamente a casa via raccomandata multe per divieto di sosta che non sapevano di aver preso.
Vuol dire che saranno costretti a pagare anche i 12 euro di notifica che, grazie al famoso
foglietto rosa, potevano invece essere risparmiati;
RITENUTO che questa “usanza” sebbene non obbligatoria dal c.d.s. fosse un servizio utile per i
cittadini sanzionati, poiché avrebbero appreso direttamente della violazione compiuta;
RILEVATO che il preavviso agevolava le casse comunali a ricevere i pagamenti in maniera
repentina, in quanto spingeva i guidatori o i proprietari dei veicoli sanzionati a pagare
immediatamente le sanzioni;
VISTO l’odg 93/2020 collegato alla comunicazione del sindaco su S.a.S. (comunicazione n. 79/20), nel quale si chiedeva di fornire gli agenti di polizia municipale con dispositivi elettronici e moderni per la verbalizzazione delle sanzioni; l’ordine del giorno fu respinto dal consiglio comunale;
CHIEDE AL SINDACO E ALL'AMMINISTRAZIONE COMUNALE
di ripristinare l'utilizzo del “foglietto rosa” come preavviso di contravvenzione per i veicoli sanzionati fino ad avvio della nuova procedura
INVITA L'AMMINISTRAZIONE COMUNALE
a migliorare tecnologicamente il sistema di verbalizzazione delle sanzioni mediante tablet, nuovo software e stampante portatile