Draghi e Cellai: “Segnaletica insufficiente alle preferenziali, come sosteniamo da anni. Intanto nel 2022 aumentano di sette volte le sanzioni, soprattutto ‘grazie’ ai velocar”
“Un cittadino, multato più volte per accesso in corsia preferenziale, che non ha mollato e dopo aver vinto la causa intentata al Comune davanti al giudice di pace, ha accettato il ricorso in appello da parte del Comune e ha vinto anche lì. Che dire, forse il multificio di Nardella si è inceppato?”. Lo dichiarano i consiglieri di Fratelli d’Italia Alessandro Draghi e Jacopo Cellai. Quest’ultimo negli anni ha fatto una battaglia proprio per segnalare in modo chiaro le corsie preferenziali dedicate al trasporto pubblico con i ‘semaforini’, che già aveva ottenuto venissero piazzati agli ingressi della ztl.
“Intanto è notizia di ieri che nel 2022 sono 586.739 le sanzioni elevate dal Comune per infrazioni al codice della strada, pari a sette volte di più rispetto al 2021 – aggiungono Draghi e Cellai –. Nardella si fermi in questa folle rincorsa alla multa, non concluda il suo mandato con l’essere ricordato come lo sceriffo di Nottingham dei sindaci italiani. La politica adottata con i velocar va oltre il contrasto all’eccesso di velocità e diventa una trappola anche per chi supera il limite di pochi chilometri. Il sindaco ripensi la sua strategia, e si concentri su interventi strutturali che consentano davvero di limitare il numero di incidenti, invece di continuare a tartassare i propri concittadini”. (fdr)