“Non so come la Polizia Municipale identifica le auto sanzionate, probabilmente attraverso un sistema automatico, perché ciò che è successo è assurdo.
In un giorno di fine Maggio una “gazzella” della Guardia di Finanza transitava sulla corsia riservata ai mezzi pubblici alla stazione di Santa Maria Novella, viene fotografata dalla telecamera e, ad inizio Ottobre – spiega il capogruppo di Fratelli d’Italia Alessandro Draghi – la sanzione, per essere passata sulla corsia preferenziale, viene notificata ad una signora della Provincia di Ragusa”.
Ma come mai? Il consigliere Draghi fa notare che la Targa della Guardia di Finanza è GdF ma la telecamera del Comune di Firenze non evidenzia la lettera d piccola, quindi nella fotografia si legge bene solo GF, i numeri successivi mandano di conseguenza in errore il sistema. La scritta GdF è rossa ma nella foto, in bianco e nero, ovviamente non si può vedere.
“Il problema non esisterebbe se un occhio umano attento leggesse che sia sul portabagagli che sulle portiere c'è presente la scritta Guardia di Finanza. Temo – continua Draghi – che l’episodio non sia isolato. Agli automobilisti con targa GF suggerisco di stare attenti alle multe che verranno notificate, perche è possibile, anche non solo a Firenze ma in tutta Italia, siano scambiati per pattuglie del 117”. (s.spa.)