“Alcuni dettagli e riflessioni in più sulla multiutility. Ci sono stati dei consigli di amministrazione. È stata fatta un’operazione, cosiddetta “cash pooling”, cioè una sorta di messa in comune delle risorse finanziarie disponibili, volta soprattutto alla sistemazione dei debiti; tuttavia anche alcuni all’interno della multiutility non hanno condiviso l’operazione. Siamo sicuri, dunque, che questa operazione di “cash pooling”, definita “light"” cioè “leggera”, sia sufficiente per riacquistare credibilità con le banche e non solo? Secondo punto. Bisogna chiarire l’origine di questo indebitamento: se questo deriva da sani investimenti - magari in mezzi o infrastrutture - oppure se è connesso a una gestione industriale non efficiente che, quindi, produce perdite. Il rischio che questa situazione, in assenza di una svolta, peggiori è molto alto. La terza considerazione riguarda ciò che è emerso in questi ultimi giorni, cioè un tradimento rispetto al patto sociale, con Arezzo che ha espresso un voto contrario. Siamo sicuri che ciò non comprometta tutta l’operazione Multiutility? Quanto alla situazione debitoria si conferma che l’indebitamento di Alia è di 585 milioni circa, come si apprende dalla consultazione dei bilanci”.
Queste le dichiarazioni di Paolo Bambagioni, Presidente della Commissione Controllo e consigliere di minoranza della Lista civica Eike Schmidt. (s.spa.)
In allegato pagina del bilancio