“L’idea di costituire una multiutility a controllo pubblico per la gestione di servizi pubblici essenziali in regime di monopolio – dichiara il consigliere della Lega e Vicepresidente del Consiglio comunale Emanuele Cocollini – non ci entusiasma, ma capiamo la necessità di andare in quella direzione”.
“L’esperienze di Iren, Hera, A2A e delle altre multiutilities italiane – continua Cocollini – rendono questa scelta necessaria per poter offrire ai cittadini servizi sempre migliori ad un costo minore rispetto a quello attuale. Una scelta che però risulta essere già in partenza estremamente onerosa e tardiva anche perché i comuni hanno contratti in essere e vi è un socio privato che a questo punto acquisisce potere negoziale nell’intera operazione”.
“Inoltre – conclude Cocollini – la quotazione in borsa garantisce certamente l’accesso al mercato dei capitali ma vincola anche le scelte manageriali in un’ottica di mercato. L’intera operazione deve essere quindi fatta, in ogni suo passaggio, nella massima trasparenza, vincolando ogni decisione alla garanzia sugli investimenti e sulla riduzione delle tariffe”.
“Accogliamo favorevolmente la disponibilità dell’assessore Gianassi – dichiara il Presidente della Commissione di Controllo Antonio Montelatici – che si è reso disponibile a spiegare ogni fase dell’operazione partecipando proprio alla commissione che presiedo ma si tratta di un’operazione complessa – conclude Montelatici – che richiede la massima chiarezza e trasparenza”. (s.spa.)