“La Giunta ci ha informato di aver previsto l’ipotesi di un pilomat ma di doverla probabilmente scartare per ragioni tecniche. Dato che il 20 luglio saranno cinque anni dalla prima risposta data alla sinistra, ci aspettiamo che per quella data una diversa soluzione sia trovata”
“Piazza Madonna della Neve e piazza delle Murate sarebbero pedonali: anzi – precisano i consiglieri di Sinistra Progetto Comune Dmitrij Palagi e Antonella Bundu con i consiglieri di Sinistra Progetto Comune al Quartiere 1 Giorgio Ridolfi e Francesco Torrigiani – rientrano in un’area di tipo A, “la più rigida tra quelle presenti in città”, per citare letteralmente la Giunta.
Perché sarebbero? Perché le parole che abbiamo ripreso sono del 2017, del 20 luglio, in risposta alla consigliera di Firenze Riparte a Sinistra, Donella Verdi: quindi siamo vicini all'anniversario dei cinque anni da un impegno non mantenuto. Anzi, la situazione è significativamente peggiorata, nonostante vicino sia presente un presidio della Polizia Municipale.
Il messaggio che passa – proseguono Palagi, Bundu, Ridolfi, Torrigiani – è di violazione libera del diritto della cittadinanza di poter vivere degli spazi destinati alla socialità e a essere vissuti. Tra pandemia Covid-19 e occupazioni straordinarie di suolo pubblico che tolgono parcheggi alla cittadinanza si è creata una situazione più pesante del passato, che appare inoltre peggiorata a prescindere dal contesto.
Non ci basta sapere che si è presa in considerazione l’ipotesi di un pilomat e che questa soluzione – concludono gli esponenti di Sinistra Progetto Comune – non sarà praticabile per ragioni tecniche: ci aspettiamo che entro i cinque anni venga dato un segnale reale a chi vive la città, fuori dalla retorica della legalità”. (s.spa.)