Alle 17,30 in Palazzo Vecchio, alle 18 in piazza Duomo, alle 18,30 piazza della Repubblica, alle 19,30 al piazzale Michelangelo; gli alberi donati al Comune da Coldiretti Toscana.
Cerimonia di accensione degli alberi di Natale con la Sindaca Sara Funaro, domenica 8 dicembre 2024.
Alle 17,30 nel Cortile del Michelozzo in Palazzo Vecchio, assieme alla Sindaca sarà presente la Compagnia di Babbo Natale; dopo l’accensione dell’albero il corteo partirà in direzione di piazza del Duomo.
Alle 18 in piazza del Duomo l’accensione dell’albero anche alla presenza del Corteo Storico della Repubblica Fiorentina, della Compagnia di Babbo Natale e di Coldiretti.
Il corteo prosegue poi verso piazza della Repubblica, per l’accensione dell’albero alle 18,30.
Ultima tappa della cerimonia di accensione alle 19,30 al piazzale Michelangelo, alla presenza della Sindaca Sara Funaro, della Presidente di Coldiretti Toscana Letizia Cesani e del Direttore di Coldiretti Toscana Angelo Corsetti.
Gli esemplari di abete nordmanniano, alti tra i 13 e gli 11 metri, provenienti dai vivai dell’azienda toscana Giorgio Tesi Group, sono stati donati al Comune di Firenze da Coldiretti Toscana in collaborazione con la Regione Toscana. Altri esemplari più piccoli sono invece posizionati in altri punti della città. “Rinnoviamo con grande piacere ed orgoglio il nostro impegno con la città di Firenze mettendo a disposizione, come accade già da diversi anni, dei magnifici alberi di Natale che contribuiranno a sostenere il commercio ed il turismo e a promuovere un settore strategico che contribuisce a mantenere una presenza umana nelle zone svantaggiate fondamentale per la prevenzione dei rischi idrogeologici, il contrasto all'erosione e agli incendi”, spiegano da Coldiretti Toscana.
La Toscana, con oltre 3 milioni di esemplari coltivati soprattutto in ambito collinare e montano è a tutti gli effetti la capitale nazionale dell'abete naturale. Gli abeti ad uso natalizio vengono coltivati come una qualsiasi altra pianta ornamentale e provengono da vivai autorizzati dalla Regione Toscana con apposita iscrizione.