Queste le dichiarazioni della capogruppo del Movimento 5 Stelle Silvia Noferi
"La città di Firenze, patrimonio dell’Umanità, è stata stravolta in questi anni e non solo dalla tramvia.
Alberi tagliati per far posto ad alberelli cinesi tutti uguali in nome dell’uniformità, pali ovunque per sostenere un’alimentazione elettrica aerea della tramvia, treni che passano in strade piccole, come un elefante in una cristalleria, impedendo ai residenti di avere libero accesso alla propria abitazione, piazze divelte per diventare delle stazioni, costruzioni mostruose spacciate per opere d’arte poste per mesi in piazza Signoria, mercatini commerciali che oscurano i coni di visione delle piazze storiche ogni tre per due, palchi giganteschi per mesi in piazza Santa Croce per far cantare quattro gatti stonati (ma gli esempi sarebbero infiniti) e soltanto oggi, 6 aprile 2018, il Soprintendente Pessina si sveglia?
Inammissibile la scusa che quando è stato approvato il progetto della tramvia lui non era a Firenze.
Chi c’era allora doveva impedire questo scempio, chi è venuto dopo aveva il dovere di visionare i progetti, controllarli, seguirli anno dopo anno, porre dei dubbi, cercare dei rimedi.
Che era auspicabile una tramvia a batteria nelle zone di maggior pregio architettonico, come in molte città del Nord Europa, noi del Movimento 5 Stelle lo abbiamo sempre detto e ci siamo dichiarati contrari anche in consiglio comunale durante l’approvazione della delibera che obbligava i cittadini a prestare i muri delle loro case per i fili dell’alimentazione elettrica (7 novembre 2016).
Ancora più grave il silenzio di UNESCO e dei suoi rappresentanti in città che hanno approvato, assecondato l’amministrazione in ogni passaggio senza mai dire alcunché e che continuano a tacere in ogni occasione.
Nei prossimi giorni la Giunta presenterà in consiglio una variante al regolamento urbanistico che consentirà le ristrutturazioni in centro storico demandando alla Soprintendenza le autorizzazioni sui palazzi storici, lasciando porta aperta allo svuotamento dei palazzi per riconvertirli a seconda delle esigenze commerciali e private.
Dovremmo fidarci di una Soprintendenza che ha permesso lo scempio attuale?
Qual è il parere di UNESCO?
Purtroppo il problema non è solo in piazza Stazione; lungo tutto il percorso della tramvia per andare a Careggi la città è stata stravolta: una colata di ferro e cemento ha preso il posto dei viali alberati e delle piazze con i giardini.
Il Partito Democratico ha cambiato per sempre il volto di Firenze, deturpando interi quartieri, senza la minima sensibilità per il contesto storico-architettonico di pregio in cui stava operando per trovare una soluzione alla mobilità e all’inquinamento quando esistevano soluzioni più semplici e meno costose.
I risultati di questa amministrazione sono ora sotto gli occhi di tutti e appaiono in tutta la loro desolante devastazione. Questo è solo un esempio di cosa può produrre la superficialità e l’improvvisazione; sarà bene tenerlo presente quando si parlerà del progetto del nuovo aeroporto vendendolo come un’occasione di sviluppo economico per il territorio.
Tramvia insegna!". (fdr)