Questo l'intervento della consigliera M5S Silvia Noferi
"Dal sopralluogo ai cantieri di via Gioberti, dietro segnalazione di alcuni cittadini, abbiamo constatato che effettivamente la parte di marciapiede già realizzata è di un colore scuro: marrone tendente al giallo ocra; un colore indefinibile ma sicuramente diverso dal bitume tradizionale.
Dato che eravamo presenti in Commissione Urbanistica durante le sessioni in cui sono stati presentati i due progetti ed abbiamo visto sia il primo, con il manto stradale fantasia (una sorta di ghirigori da tappezzeria) fortunatamente bocciato dalla Soprintendenza, che il secondo a “tinta unita” molto più sobrio, ci chiediamo in quale fase del progetto, chi ha deciso di usare questo tipo di conglomerato e se la Soprintendenza ha dato l’autorizzazione.
L’uso di questo materiale di colore marrone/giallo risulta assolutamente fuori contesto e stacca completamente dalla parte in pietra grigio chiaro delle isole realizzate in corrispondenza degli incroci, a parte qualche leggerissima venatura gialla presente nella pietra.
Insomma, la tentazione di realizzare una pavimentazione “originale” è stata irrefrenabile, per i progettisti e per la Giunta, solo che il risultato è veramente un’offesa per gli occhi e uno sfregio per il centro commerciale naturale di via Gioberti.
La cosa che ci preoccupa è che si realizzi anche il piano stradale con questo colore assurdo, completando un abbinamento di colori degno di un allucinogeno e forse anche con un aggravio non indifferente di costi.
Per tutti questi motivi abbiamo inoltrato un’interrogazione al Sindaco dove chiediamo chiarimenti su tutti questi punti e anche per capire come mai i lavori non sono stati programmati in modo da finire entro il mese di agosto.
Secondo il comunicato stampa della Giunta i lavori termineranno il 9 settembre, per cui la ripresa delle attività commerciali di via Gioberti avverrà ancora in mezzo alle transenne e alla polvere.
Potrebbe essere tutto calcolato: polvere negli occhi per impedire di vedere il reale colore del fondo stradale!". (fdr)