“Dopo 11 anni di sforamento della media annuale del biossido azoto occorrono misure efficaci entro fine mandato”
Questo il testo della Comunicazione di Miriam Amato, consigliera aderente a Potere al Popolo, effettuata nella seduta odierna.
“Ci sono voluti ben 11 anni consecutivi di sforamenti del media annuale del biossido di azoto in città, per far riconoscere all'assessore all'ambiente Bettini che la situazione dell'inquinamento atmosferico è ancora critica. Le due centraline adibite a segnalare questo inquinante, in viale Gramsci e a Ponte alle Mosse, sono fuorilegge e da allarme sanitario dal lontano 2007, ma adesso l'assessora annuncia una ordinanza antismog, nettamente insufficiente, in vigore dal prossimo primo gennaio, che riguarda solo la Ztl con il divieto di circolazione per le auto a benzina euro 1 e solo le diesel euro 2, auto immatricolate 18-25 anni fa, che vengono stimate, non si sa in base a quali dati, in circa 2500 auto interdette, ricordiamolo, nella ztl. E l'assessore parla dell'obiettivo di bloccare le auto diesel euro 3 dal 2020, ma non è chiaro se sempre in ztl o se nell'intero territorio comunale, ma comunque dopo le prossime elezioni comunali e se la nuova amministrazione eletta vorrà.
Eppure l'assessore dovrebbe ricordare bene il Piano di Azione Comunale 2016-2019, da lei proposto e approvato dal Consiglio Comunale il 14 novembre 2016, che affermava: "la quasi totalità del biossido di azoto emesso dalle autovetture riguarda i veicoli diesel Euro 3, Euro 4 ed Euro 5”, diceva anche che “La stazione di FI-Gramsci rappresenta il punto di maggiore criticità in Toscana, con valori molto più alti di qualsiasi altra centralina”, e sottolineava che “La stazione di FI-Mosse può essere considerata rappresentativa per quanto riguarda i livelli di qualità dell’aria lungo le vie di traffico della città”. Se l'assessore ricorda il suo Piano e fosse consapevole degli 11 anni di media annuale sforata del biossido di azoto, avrebbe più coraggio e sarebbe promotrice di provvedimenti ben più rigorosi nei confronti dei veicoli diesel, come si stanno adottando in altre città italiane del nord e si punta di adottare in città e Paesi del nord Europa dove si parla di mettere fuorilegge tutti i mezzi diesel per favorire veicoli elettrici e ibridi. Invece di questa ordinanza sui divieti in ztl ai limiti del ridicolo, perché non predispone un'altra ordinanza con l'istituzione della ZTL 24 ore dal prossimo gennaio, che darebbe maggiori risultati sia in termini antismog e che di mobilità, e poi anticipa a prima delle elezioni comunali l'obiettivo di bloccare le auto diesel euro 3, prevedendo anche appositi incentivi per i cittadini? Se l'amministrazione non ha questo coraggio, i fiorentini sono destinati a continuare a respirare il biossido di azoto per altri anni ancora, dopo gli 11 già trascorsi”. (s.spa.)