Questo l'intervento di Dmitrij Palagi e Antonella Bundu - Sinistra Progetto Comune
"Siamo soddisfati dell'approvazione della mozione presentata durante il Consiglio comunale odierno, sul tema delle residenze.
Con l'atto abbiamo chiesto:
- la sospensione dell'istruttoria degli atti avendo oggetto la cancellazione di residenza per irreperibilità fino a che non sarà estinta l'epidemia Covid-19,
- l'istituzione di procedure per consentire le iscrizioni anagrafiche, attraverso le modalità del lavoro agile a tutela del personale dipendente.
Rimane aperta la battaglia politica e sociale presente sul nostro territorio da prima dell'emergenza sanitaria in cui siamo coinvolti, perché sia riconosciuto il diritto soggettivo e indiscutibile ad avere una residenza.
In questa fase però era necessario dare una parziale risposta a quella parte della popolazione che vede negato anche solo l'accesso alla possibilità di ricevere aiuti, nonostante questi siano rivolti proprio a chi è in condizione di fragilità.
Una democrazia si basa sul rispetto dei diritti. La residenza è di fatto il primo riconoscimento di esistenza delle persone da parte delle istituzioni. In questo momento è indispensabile non venire meno a tale obbligo.
Anche perché i Comuni sono chiamati ad attestare la permanenza sul proprio territorio. E in settimane in cui è vietato spostarsi, è evidente perché si possa accettare l'iscrizione anagrafica, semplificando l'accesso ai medici di medicina generale e agli aiuti per i quali sono stati attivati i fondi a livello nazionale". (fdr)