"Approvato l'ordine del giorno in cui chiediamo di agire anche come Comune"
Queste le dichiarazioni di Dmitrij Palagi - Sinistra Progetto Comune e Antonella Bundu - Sinistra Progetto Comune
"Lo avevamo detto dopo l'intervista della Sindaca a Domani: la cittadinanza onoraria secondo i criteri dello ius scholae è un passo indietro rispetto a quanto già votato in Palazzo Vecchio nel 2023. Non solo, serve a poco, se tutto rimane sul piano simbolico.
Per questo esprimiamo soddisfazione per l'approvazione dell'ordine del giorno in cui impegniamo il Presidente del Consiglio a dare notizia della raccolta firme per il Referendum Cittadinanza (c'è tempo fino alla fine del mese). In questo testo precisiamo che si deve superare la logica della cittadinanza onoraria e confrontarsi con la Questura per superare i tanti problemi legati agli adempimenti, con attenzione particolare a chi si ritrova in condizioni di incertezza rispetto alla residenza.
Abbiamo ricordato anche come il PD avesse voluto già nel 2023 una giornata da dedicare alla Festa della cittadinanza, il 20 novembre, in occasione della giornata internazionale dei diritti dell'infanzia e dell'adolescenza.
A noi non interessano le polemiche nazionali tra centrosinistra e destre, sulla pelle della vita delle persone. Confidiamo quindi che nei prossimi cinque anni si agisca concretamente per quanto è possibile fare come Comune, anche contrastando le tante discriminazioni a cui si va incontro nell'ambito dei contratti di affitto.
Ringraziamo chi era ancora in aula e ha approvato l'ordine del giorno, così come le tante associazioni e realtà impegnate ogni giorno su questi temi". (fdr)