Piano anti-spaccate, Fratelli d'Italia: "Soldi buttati se non si interviene sulle occupazioni"

Draghi e Cellai: "Questo tipo di reati vengono compiuti da disperati, ancora una volta Nardella dimostra di non capire come intervenire sulla sicurezza"

"Stanziare 800mila euro da parte del Comune per combattere il fenomeno delle spaccate nei negozi ci pare dimostrare, una volta di più, non comprendere da dove traggano origine certi tipi di reati. Qui non si tratta di vigilanza armata o di altro: basterebbe intervenire nei luoghi (come l'immobile occupato in via del Bronzino o i tanti bivacchi presenti in città) dove queste persone, che dovrebbero essere tutte accompagnate nel più vicino Cpr che non c'è per volontà della sinistra fiorentina, potrebbero essere prese, identificate e rese innocue in attesa del rientro nei rispettivi paesi di provenienza.
Solo così si sconfiggerebbe il fenomeno, che appartiene alla microcriminalità e non alla criminalità organizzata contro la quale già le Forze dell'Ordine agiscono con efficacia.

Questa operazione sa tanto di campagna elettorale, come se il sindaco Nardella volesse provare a recuperare, con un colpo di teatro, quanto non ha fatto in questi cinque anni di mandato. 
Solidarietà va espressa alla Camera di Commercio, che col suo contributo cerca evidentemente di andare in aiuto ai propri associati. Uno sforzo encomiabile che meriterebbe una sponda diversa nell'amministrazione comunale".

Lo dichiarano il capogruppo di Fratelli d'Italia a Palazzo Vecchio Alessandro Draghi e il consigliere e coordinatore cittadino del partito Jacopo Cellai

(fdr)

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