Approvato, all’unanimità, in Consiglio comunale l’Ordine del giorno della Commissione Territorio, urbanistica, infrastrutture, patrimonio che impegna la giunta a dare avvio entro il 2021 alla redazione del Piano dell’Accessibilità. “Un atto che è stato redatto in continuità – ha spiegato il presidente della Commissione Territorio, urbanistica, infrastrutture, patrimonio Renzo Pampaloni – col lavoro fatto in commissione urbanistica sull’abbattimento delle barriere architettoniche in città. Erano già stato redatto un atto dove chiedevamo di realizzare, al termine della redazione per le Linee guida del Piano che approveremo contestualmente al piano operativo, il piano per l’accessibilità vero e proprio che va a individuare in varie zone della città le soluzioni migliori per garantire l’accessibilità non solo alle persone con disabilità ma anche le persone che hanno fragilità temporanea, donne incinte, anziani e giovani. Dato atto dell’implementazione delle risorse nel bilancio 2021, raddoppiate rispetto all’anno precedente, con questo ordine del giorno si impegna l’Amministrazione nella redazione del piano di accessibilità, entro quest’anno.
Si tratta di un atto ancor più significativo visto che è stato sostenuto e votato da tutte le forze politiche in Consiglio. Il tema dell’accessibilità può essere idealmente esteso – aggiunge il presidente Renzo Pampaloni – anche ad una altro livello di accessibilità quella relativo ai vaccini anti-COVID. Soprattutto dopo le continue dichiarazioni di riduzione della produzione, rischiamo una vera e propria guerra tra chi ha l’accesso al vaccino e chi non ce l’ha e non l’avrà per lungo tempo: per questo motivo è necessario spendere ogni dose in maniera appropriata rivolgendo una particolare attenzione alle persone fragili, ultra ottantenni ma anche persone fragili di ogni età. Per questo motivo – prosegue il presidente Pampaloni – credo sia una ottima notizia la mozione approvata ieri dal Consiglio della Regione Toscana su proposta, tra gli altri, del consigliere Iacopo Melio, che mette in evidenza, in analogia dalla mozione sostenuta dal Partito Democratico e approvata nel Consiglio Comunale lo scorso Gennaio, tra le altre cose, la necessità di parametrare le scelte su criteri di giustizia sociale, includendo ad esempio i caregiver tra i destinatari prioritari del vaccino, oltre ad individuare percorsi vaccinali dedicati a persone fragili da costituire parallelamente alla vaccinazione degli over 80”. (s.spa.)