La sindaca Funaro: “Un atto con cui disegniamo il futuro della città”
“È uno degli atti più importanti dell'Amministrazione comunale, è un atto di visione che disegna il futuro della città. E che contiene alcuni elementi di innovazione di grande rilievo come il divieto di apertura di nuovi studentati nel centro storico, la destinazione del 20% delle nuove costruzioni a interventi di social housing, il Piano del verde. Con la votazione di oggi completiamo un grande lavoro per il quale ringrazio l'assessora all'Urbanistica Caterina Biti, la direttrice Stefania Fanfani, gli uffici, i consiglieri comunali e la Commissione Urbanistica con il suo presidente Pampaloni per la quantità e la qualità del lavoro fatto. Un piano che è frutto di un lavoro importante iniziato nel mandato scorso , per cui ringrazio anche il mio predecessore Dario Nardella e tutti quanti hanno contribuito al Piano”. È quanto ha dichiarato la sindaca Sara Funaro intervenendo in consiglio comunale durante il dibattito sulla delibera “Piano Strutturale e Piano Operativo - Conformazione al Piano di Indirizzo Territoriale con valenza di Piano Paesaggistico (Pit-Ppr).
“Con questo voto si chiude un percorso iniziato nel 2019 e che darà alla città un piano efficace e molto atteso – ha aggiunto l’assessora Biti - . Un piano che delinea la Firenze dei prossimi anni confermando la priorità per i temi dell’abitare, della sostenibilità, delle infrastrutture, dello sviluppo della città e che recepisce in toto il recente Piano del verde”. L’assessora ha esordito ringraziando gli uffici che in questi anni hanno lavorato alla redazione del piano riuscendo a trasformare gli indirizzi politici della giunta e del consiglio in atti e norme concrete, che diventeranno il riferimento per la città nei prossimi anni. Ha poi ricordato il percorso del piano, dall’avvio del procedimento nel 2019 alla prima adozione nel marzo 2023 seguita nel novembre 2024 dall’adozione di alcune schede nuove o rimaste escluse rendendo così omogeneo il piano. Sono poi seguite le sei sedute della conferenza paesaggistica regionale i cui verbali sono stati recepiti nel Piano Operativo. Rientrano tra questi le indicazioni arrivate in materia di vincoli paesaggistici con alcune modifiche che però non apportano cambiamenti radicali del piano e che sono finalizzate a una maggior tutela agli edifici di interesse culturale e artistico, degli spazi verdi e dei contesti in cui si inseriscono gli interventi.
La delibera è stata approvata con 22 voti favorevoli, 8 contrari, 6 assenti e un non voto.
Nella stessa seduta il consiglio comunale ha approvata anche la variante allo stesso Piano Operativo che introduce il blocco delle locazioni turistiche brevi nel centro Unesco.
“Rispetto all’adozione votata lo scorso luglio è stata completata la procedura delle osservazioni e controdeduzioni e oggi siamo arrivati all’approvazione della variante – ha spiegato l’assessora Biti – che poi confluirà nelle Norme Tecniche di Attuazione del Piano Operativo Comunale. Questo atto rappresenta uno strumento con cui vogliamo regolamentare le locazioni turistiche brevi e che, insieme a una serie di altre azioni dell’Amministrazione, ha l’obiettivo di dare una risposta concreta alla crisi abitativa in centro. Si tratta di un tema complesso che richiede risposte complesse: da parte nostra non c’è la volontà di colpevolizzare nessuno ma l’ambizione di trovare un modo per far convivere chi viene a visitare e ad ammirare le bellezze della nostra città con chi la sceglie per vivere, studiare e lavorare”.
Adesso il Piano Operativo, compresa la variante delle locazioni turistiche brevi, tornerà in Regione Toscana per l’ultimo passaggio in conferenza paesaggistica poi essere pubblicato sul BURT e diventare efficace trascorsi i previsti 30 giorni. (mf)