“’Lo avevamo detto’” spesso suona da sgarbati, ma è stata la reazione naturale leggendo i titoli di oggi sulla stampa”
“Apprendiamo dai giornali di oggi – spiegano i consiglieri di Sinistra Progetto Comune in Palazzo Vecchio Dmitrij Palagi e Antonella Bundu assieme a Giorgio Ridolfi e Francesco Torrigiani, Consiglieri Sinistra Progetto Comune al Quartiere 1– che la Soprintendenza ha definitivamente escluso la possibilità di costruire un parcheggio interrato a due piani in piazza del Cestello. Varie le motivazioni tecniche della decisione, che non possono essere risolte con l'estetica, stile tanto caro alla consiliatura corrente.
Oltre ad essere all'interno delle mura, quindi in piena sede UNESCO, si ritiene sia uno scenario troppo impattante per l’area in questione e si temono già le proteste dei comitati, come già successo in era Renzi per l'area del Carmine.
Per questo la Soprintendenza rilancia spostando l'idea poco fuori dal Santa Rosa, esattamente poco fuori le mura...
E se invece per una volta si provasse a cambiare prospettiva politica, piuttosto che venire a compromessi tecnici? Questa la domanda, sia a livello locale che nazionale, che ci viene spontanea oggi, ma che abbiamo già posto molte volte.
Il progetto del parcheggio interrato in Cestello – proseguono Palagi e Bundu – portava con sé le promesse di pedonalizzazione della piazza e di riportare i residenti in centro. Questi obiettivi però ci risulta che siano raggiungibili anche con il rafforzamento dei servizi di trasporto pubblico...
Ci domandiamo ancora una volta quale sia il senso politico di queste azioni, che valutano le variabili tecniche ma ignorano quelle umane. La città – concludono Palagi, Bundu, Ridolfi e Torrigiani – da molti mandati (troppi?) è sempre sotto la stessa gestione, forse è arrivato il momento di cambiare prospettiva”. (s.spa.)