“Inaccettabile il taglio dei pini per un mero fattore estetico”
Questa è la Comunicazione di Miriam Amato, consigliera di Potere al Popolo, nella seduta odierna.
“Nonostante l’impegno diretto dei cittadini che hanno proposto un progetto di restauro conservativo di piazza della Vittoria, realizzata fra il 1924 e il 1928 e che ricade sotto le norme di tutela del Codice dei beni culturali, l'amministrazione intende procedere con un progetto di riqualificazione che prevede il taglio di ben 42 pini, solo ed esclusivamente per il “basso valore estetico”, avete capito bene, nonostante siano piante sane. Infatti solo 3 sono in classe C/D di propensione al cedimento, ma che si potrebbero recuperare con adeguati interventi di manutenzione, e 6 in classe D, quindi gli unici a cui si deve rinunciare.
Vengono spesi soldi pubblici per la sostituzione di alberature senza una motivazione, non giustificabili né dal punto di vista dell’incolumità pubblica, né sotto il profilo fitosanitario, come emerge dai documenti ufficiali.
La scelta tecnica di ripiantare 68 nuove alberature, esclude un graduale impianto che riporterebbe la consistenza del verde urbano a 120 piante com'era all'origine, piante tagliate nel corso degli anni e mai sostituite.
Ringrazio Italia Nostra per la diffida depositata l'11 gennaio scorso, con l’intento di preservare la piazza, e che insieme al Coordinamento Cittadino Tutela Alberature ed i Comitati Cittadini Area Fiorentina hanno elaborato e proposto il progetto di restauro conservativo sulla piazza.
Partirà una raccolta firme per bloccare il progetto e invitare ad un ripensamento. Presenterò altre proposte concrete per la salvaguardia delle nostre alberature, che vengono trattati come mero oggetti, ignorando le funzioni essenziali che assolvono nel contesto urbano, disattendendo la L.10/2013 in merito alla cura ed il mantenimento delle piante arboree, per l'incremento dell'incremento del verde urbano”.
(s.spa.)