"Dopo dieci anni di annunci, da Renzi all'assessore Giorgio, ci auguriamo sia la volta buona"
"Leggiamo con interesse che la giunta, su proposta dell'assessore Giorgio, ha approvato i lavori per il ripristino dell'antico porto settecentesco sul lungarno del Pignone, il cosiddetto Porto Mediceo. Addirittura, viene annunciato che sarà tutto pronto in 8 mesi per un costo di 4,5 milioni di euro. Il che significa che Giorgio riuscirà a finire in 8 mesi ciò che i sindaci Renzi e Nardella non sono riusciti a fare in 12 anni. Siamo davvero impazienti". Lo dichiara il capogruppo di Fratelli d'Italia Alessandro Draghi, che lo scorso ottobre aveva presentato un question time in consiglio comunale proprio per sapere che fine avesse fatto il progetto.
"Nel 2018 l'allora capogruppo del mio partito in consiglio comunale Francesco Torselli insieme all'On. Giovanni Donzelli aveva denunciato lo stato di abbandono delle pietre dell'antico porto, ritrovato durante i lavori per la prima linea della tramvia a inizio 2000, nel deposito di comunale di Poggio Imperiale. Oggi, dopo che altri cinque anni sono passati, arriva il nuovo annuncio" continua Draghi.
"Vigileremo sullo stato di avanzamento dei lavori – conclude il capogruppo –. Anche perché, il ripristino delle pietre del porto porterebbe con sé anche il completamento della passerella che da lungarno del Pignone porta al ponte della tramvia, eliminando un disagio patito per tutti questi (ormai 20) anni da pedoni e ciclisti". (fdr)