Dall'intervento della Polizia Municipale emerse violazioni anche in materia edilizia e ambientale: in corso accertamenti
Era pubblicizzata su siti specializzati e social network ma effettuava la sua attività abusivamente. Si tratta di un'area di sosta camper individuata dalla Polizia Municipale che ha multato i proprietari.
Nei giorni scorsi le squadre dei Nuclei Speciali hanno infatti effettuato un accertamento sull'attività che ha sede nella periferia ovest della città. All’interno dell’area, recintata e dotata di cancelli a apertura elettronica, sono stati trovati è 44 camper. Tredici sono risultati occupati da turisti italiani e stranieri che avevano corrisposto una tariffa per il soggiorno tramite il sito. I titolari dell’area, due italiani di 40 e 83 anni, non sono stati in grado di esibire le autorizzazioni per l’attività ricettiva come previsto dalla normativa regionale. L’area di sosta era diffusamente pubblicizzata su vari siti web specialistici e su piattaforme social, dove erano presenti anche numerose recensioni degli utenti a testimonianza che si trattava di un'attività continuativa e imprenditoriale .
Dalle indagini sono emerse anche violazioni di natura edilizia e ambientale (l'area rientra tra quelle di particolare rilievo paesaggistico e quindi non può essere soggetta a cambi di destinazione d’uso) e scarichi scarichi di acque reflue derivanti dal soggiorno degli utenti dei camper. I proprietari sono stati multati per mancanza dell'autorizzazione allo svolgimento dell'attività (verbale da 2.000 euro) e per il resto proseguono gli accertertamenti per verificare il rispetto delle normative. (mf)