Appuntamento con il Capodanno Toscano 2019 a Villa Vogel il 28 marzo alle 16.30: Versiliadanza presenta l’evento “Vergine Madre, figlia del tuo Figlio”. “Un evento che arricchisce i nostri punti di vista sul mondo – dice il presidente del Q4 Dormentoni – e ci aiuta a meglio riconoscere il nostro ventaglio di emozioni”.
Giovedì 28 marzo 2019, alle 16:30, nella Sala Consiliare “Tosca Bucarelli”, a Villa Vogel, in via delle Torri 23, a Firenze, Versiliadanza presenta “Vergine Madre, figlia del tuo Figlio”.
Si tratta di un evento di letture e azione coreografica, organizzato nell'àmbito del Capodanno Toscano 2019, in collaborazione con il Quartiere 4 e la compartecipazione del Consiglio Regionale della Toscana.
La manifestazione, inserita nei festeggiamenti per il Capodanno Toscano, focalizzerà principalmente l’attenzione sulla figura della Vergine, strettamente connessa al tema dell’Annunciazione. Maria, quale simbolo del femminile in tutte le sue declinazioni, sarà indagata nella letteratura attraverso testi di Dante, Erri De Luca, Mario Luzi, Pier Paolo Pasolini, Salvatore Quasimodo, Rainer Maria Rilke, Giuseppe Ungaretti e altri.
Le letture saranno affidate alle lettrici e ai lettori della BiblioteCaNova Isolotto, con cui Versiliadanza conduce un percorso da diversi anni nell'àmbito del progetto Effetto Suburbia per il territorio del Quartiere 4, e saranno accompagnate da azioni coreografiche interpretate da Leonardo Diana e Angela Torriani Evangelisti.
Lettori: Serena Carresi, Anita Fabbri, Antonella Fanfani, Laura Morotti, Aldo Pasca, Cesare Pompei, Tommasina Riganello, Emanuela Torriani, Andrea Ulivi.
Performer: Leonardo Diana, Angela Torriani Evangelisti.
Info: 055 2767101, quartiere4@comune.fi.it, cultura4@comune.fi.it.
“Nel mese dedicato alla Donna – dichiara il presidente del Quartiere 4 Mirko Dormentoni -, le tradizioni si incrociano e si arricchiscono a vicenda con prospettive, spunti di conoscenza e riflessione e angolazioni diverse attraverso le quali guardare alla realtà e alla cultura con occhi potenzialmente sempre nuovi. Quella di giovedì 28 marzo è una di queste belle occasioni, da un lato, per ascoltare e imparare dalla fertile commistione delle forme espressive e, dall’altro, per rinnovare il nostro parco emozioni”. (fdr)