Anche quest’anno il Quartiere 3 e le varie sezioni locali dell’ANPI hanno proposto il progetto didattico rivolto alle scuole primarie e secondarie di I grado del territorio. L’intento è quello di far conoscere i luoghi e le vicende di guerra che hanno caratterizzato in particolare la zona di Gavinana e Galluzzo, ma anche esaltare i valori di libertà e di democrazia e ribadire l'importanza di difendere i diritti civili ed il principio di uguaglianza.
Un progetto che negli anni passati ha coinvolto varie scuole e che ha portato anche alla realizzazione di una cartina geografica “Sulle orme della Resistenza” stampata dal Comune con le fotografie realizzate dagli alunni nei vari luoghi del Quartiere 3.
Quest’anno il progetto ha coinvolto la classe quinta della scuola primaria “Vittorino da Feltre” (I.C. Puccini) i quali, con la sezione ANPI di Ponte a Ema, hanno avuto non solo modo di conoscere i fatti, le canzoni e i simboli di quel delicato periodo, ma anche conoscere direttamente uno dei partigiani ancora presenti tra noi, il partigiano Giulio Consigli, classe 1924, nome di battaglia “Topino”, durante un incontro-confronto intergenerazionale molto toccante e costruttivo. Purtroppo questo progetto avrebbe dovuto coinvolgere anche le classi terze medie della scuola Puccini, grazie all’impegno delle sezioni ANPI Oltrarno e Gavinana che fin dal primo anno hanno rappresentato i soggetti principali del progetto, ma la sospensione della didattica in presenza ne hanno impedito l’attuazione, come pure non è stato possibile coinvolgere attivamente la classe quinta alle celebrazioni del 25 Aprile, come è sempre stato fatto negli anni passati. Per questo è stato proposto alla classe di realizzare una serie di scritti e disegni (fra cui quelli qui presenti): gli alunni hanno riflettuto sugli incontri svolti (in particolare l’incontro con “Topino”), mettendo a confronto il terribile passato con le difficoltà del presente, e hanno messo in rilievo i valori ed i concetti espressi dal progetto, come il concetto della libertà, quel “sapore della libertà” così definito da Liliana Segre.
“Ringrazio le insegnanti, i genitori e i bambini per il lavoro che hanno svolto, ma ancora di più ringrazio i giovani partigiani e le giovani partigiane che hanno combattuto e che sono morti per costruire la pace e la democrazia. Celebrare il 25 aprile – sottolinea la presidente del Quartiere 3 Serena Perini – è un atto necessario ancora di più oggi che non possiamo celebrarlo con eventi pubblici. I disegni di questi bambini della scuola Vittorino da Feltre ci fanno riflettere e ci invitano a continuare a sperare per il futuro”.
“Anche se non è stato possibile coinvolgere attivamente la scuola, come è stato fatto negli anni passati, ci è sembrato giusto valorizzare l’impegno degli alunni e degli insegnanti. È importante – aggiunge il presidente della commissione Istruzione e Cultura del quartiere 3 Francesco Degl'Innocenti – continuare a riflettere sulla Resistenza coinvolgendo gli alunni del nostro territorio e far conoscere loro i protagonisti ancora vivi di quel periodo così tragico della nostra storia. Saranno proprio le giovani generazioni di oggi infatti i testimoni di quei valori domani, per non dimenticare mai quanto accaduto ed evitare che possa ripetersi”. (s.spa.)