"Il sequestro preventivo di Radio Studio 54 da parte della magistratura ci trova amareggiati, come sempre avviene quando si va a colpire la libertà di espressione". Così il capogruppo di Forza Italia Jacopo Cellai.
"Non entriamo nel merito della procedura che ha decretato lo stop alla programmazione dell'emittente – aggiunge Cellai – ma ribadiamo con forza che silenziare una fonte d'informazione e di opinione non è mai una cosa buona per la comunità. A ognuno il diritto di parola, e se i toni sono giudicati troppo accesi, si risponda con la politica, non con le sentenze. Lo dice, è bene sottolinearlo, un esponente di Forza Italia, forza politica verso la quale la radio non è mai stata 'tenera'".
"Colpisce, a pensarci, che a Firenze, nonostante in Consiglio comunale sia stata approvata una mozione da noi proposta per lo sgombero del CPA Firenze Sud (luogo da cui sono passati indisturbati esponenti del brigatismo rosso), non si sia ancora fatto nulla per riportare la legalità in quel luogo, ma si scelga invece di colpire una radio che esprime posizioni di segno opposto. Due pesi e due misure, a seconda della parte politica, ammesso che nel caso di Radio Studio 54 un illecito sia davvero stato commesso" conclude il capogruppo azzurro. (fdr)