"Intanto spunta un nuovo balzello per altri fiorentini, stavolta dal Consorzio Toscana nord, e l'avviso di pagamento ha tutta l'aria di una cartella esattoriale"
"Abbiamo depositato il ricorso contro i bollettini inviati l'estate scorsa dal Consorzio di Bonifica Medio Valdarno alla Commissione Tributaria Provinciale. I tanti cittadini che ci hanno dato la delega e sono al nostro fianco in questa battaglia devono sapere che, se vinceremo, il prossimo obiettivo sarà quello di abolire questo inutile carrozzone. E intanto, loro vedranno confermato il diritto a non pagare, ma anche tutti i cittadini che hanno pagato riceveranno il rimborso di quanto non era dovuto". Questa la dichiarazione del consigliere di Forza Italia Mario Razzanelli e del capogruppo Jacopo Cellai, promotori del ricorso.
"Nei giorni scorsi, altri fiorentini hanno ricevuto un avviso di pagamento, stavolta dal Consorzio Toscana Nord. Il bello (per così dire) in questo caso, è che non si tratta di una richiesta 'bonaria' per la riscossione volontaria come quella del Consorzio presieduto da Bottino, ma di una sorta di cartella esattoriale con tanto di scadenza e termini di legge: cercheremo di chiarire la vicenda, ma anche stavolta ci sembra che siamo davanti a un raggiro nei confronti dei fiorentini, chiamati ormai ogni sei mesi a pagare per servizi che dovrebbero essere coperti dalle tasse che già pagano" hanno aggiunto i due consiglieri azzurri.
"Riguardo al ricorso contro il Consorzio Medio Valdarno, la nostra tesi è molto chiara: si tratta di un contributo non esigibile per l'assenza di una motivazione giuridica. Si chiede ai cittadini di pagare a fronte di quali servizi? Non viene scritto nel bollettino. Riferiti a quale fiume, a quale territorio? Buio pesto. E perché dallo scorso anno si è allargato fino a 180mila famiglie il contributo? Ma il vero punto politico – attaccano Razzanelli e Cellai – è: cosa viene davvero fatto coi soldi dei fiorentini? Ebbene, una cosa è certa, e lo si legge nel bilancio del Consorzio: su 25 milioni di bilancio complessivo, 11 vanno alla manutenzione ordinaria dei corsi d'acqua, 14 a 'servizi', compresi gli 8 milioni spesi in stipendi ai dipendenti del Consorzio, di cui 25 (venticinque!) amministrativi".
"Attendiamo il pronunciamento della Commissione. Comunque andrà, la nostra battaglia, dopo le carte legali, diventerà politica: ci batteremo perché si smetta di prendere in giro i fiorentini e di pescare nelle loro tasche per un servizio che deve essere svolto coi soldi della tassazione regionale, che tutti quanti già paghiamo. Basta poltronifici, basta carrozzoni: un'Italia più giusta e trasparente passa anche da queste scelte" hanno concluso i due esponenti di Forza Italia. (fdr)