Roberto De Blasi e Lorenzo Masi (Movimento 5 Stelle) e Dmitrij Palagi e Antonella Bundu (Sinistra Progetto Comune): “Comunità energetiche, al PD ora vanno bene solo se le propongono loro?”

“Dopo il no all’emendamento, dopo il sì a un ordine del giorno della maggioranza, ecco il no all’ordine del giorno colpevole di non essere a firma PD”

Clamorose le motivazioni e l’arroganza della maggioranza con cui giustifica la votazione contraria all’ordine del giorno a firma MoVimento 5 Stelle e Sinistra Progetto Comune sulla promozione delle comunità energetiche di autoconsumo collettivo nel nostro territorio: una soluzione concreta per fronteggiare il fenomeno di povertà energetica che oggi più che mai assume rilevanza fondamentale per aiutare i cittadini e le cittadine in difficoltà economica a fronte del caro bollette.

Ci sono due atti in trascorso: una mozione – spiegano i consiglieri del MoVimento 5 stelle Roberto De Blasi e Lorenzo Masi ed i consiglieri di Sinistra Progetto Comune Dmitrij Palagi e Antonella Bundu – approvata all’unanimità dal Consiglio il 15 Febbraio 2021 e un altro atto approvato dalla Commissione ambiente lo scorso 20 Gennaio 2022.

La maggioranza avrebbe preferito riportare l’atto in Commissione per non essere costretta a bocciarlo, come se la cittadinanza potesse permettersi di aspettare per avere un’alternativa al caro bollette.

La campagna del Sindaco Nardella “adotta un anziano” sarà quindi l’unico supporto per chi è in seria difficoltà per scaldare la propria abitazione? Visto l’emendamento bocciato, il Documento Unico di Programmazione 2022/2024 non ha un indirizzo preciso sulla questione.

Come se si potesse supporre che i bonus energetici e tutti gli incentivi che ora ci sono possano durare per sempre.

Continueremo a incalzare la maggioranza su questo tema – concludono De Blasi, Masi, Bundu e Palagi – perché i proclami non rimangano tali ma trovino riscontro anche nelle proposte dei gruppi di opposizione”. (s.spa.)

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