"Presenteremo una mozione al sindaco provando a dare risposte alle numerose proposte degli abitanti di certe zone di Firenze"
“Il nuovo Piano dei Rifiuti della Città di Firenze, coordinato e progettato insieme al gestore del servizio Alia Servizi Ambientali S.p.A. ha come obiettivo l’aumento della percentuale, sia in termini quantitativi che qualitativi della raccolta differenziata, in ottemperanza alle direttive europee in tema di recupero delle materie seconde.
Riconosciamo pertanto – fa sapere il capogruppo del MoVimento 5 Stelle Roberto De Blasi – la giusta finalità del progetto e l’intento positivo di migliorare il servizio di ritiro dei rifiuti in zone lontane dai cassonetti”.
“Sta di fatto – continua De Blasi – che il ritiro Porta a Porta così come previsto, in certi contesti abitativi ad alta densità abitativa produce disagi, basta pensare a chi vive in appartamenti particolarmente piccoli e senza terrazzi ed è costretto a tenere i rifiuti a casa fino a tarda sera per poi depositarli per strada a fine giornata”.
”I disagi – continua il consigliere del MoVimento 5 Stelle Lorenzo Masi – riguardano anche gli anziani che non dispongono di un ascensore, ma anche chi si assenta per lavoro e non può dunque depositare i rifiuti in serata.
A tutto ciò si va poi ad aggiungere la questione ambientale ed igienica, segnalata fra l’altro anche da alcuni operatori socio sanitari che, prestando assistenza domiciliare in certi piccoli appartamenti, dove sono presenti invalidi/allettati, hanno verificato un accumulo di immondizia e di cattivi odori che finiscono per pregiudicare la già difficile situazione sanitaria ed igienica dovuta al Covid”.
“Se si considera che i bidoni stazionano a decine per le strade anche ad alta densità abitativa andando a sommarsi ai cassonetti già presenti e che necessitano di essere igienizzati prima di riportarli a casa si capisce quanto sia doveroso – sostengono i consiglieri Iacopo Spennati e Luca Rossi Romanelli del MoVimento 5 Stelle al Quartiere 5 – trovare alternative valide”.
“I Consiglieri del M5S – conclude Iacopo Spennati – con questa mozione propongono all’Amministrazione di rivalutare le singole zone per il posizionamento dei cassonetti, di estendere l’assegnazione della chiavetta A-Pass anche ai destinatari del Porta a Porta – di individuare le aree pubbliche in ogni quartiere dove installare piccole isole ecologiche con cassonetti a riconoscimento utente, di verificare in modo capillare le utenze Tari in relazione agli appartamenti abitati, di aumentare la frequenza del ritiro del rifiuto “umido” ma anche di confrontarsi con i rappresentanti dei cittadini delle zone penalizzate allo scopo di individuare ulteriori soluzioni”. (s.spa.)