“I Consiglieri M5S esprimono perplessità per il modo in cui è stato gestito il passaggio da ATAF a AT (Ratp) il colosso francese che dopo anni di guerra giudiziaria dal 1° novembre sono diventati i gestori effettivi delle linee urbane ed extraurbane degli autobus toscani.
Gli 800 autisti di Ataf dovranno restituire divise e badge e tutti gli oggetti recanti il logo ATAF, entro due settimane, non un giorno di più, pena la restituzione di un corrispettivo economico equivalente, lo hanno appreso con un ordine di servizio del 31 ottobre.
“Non c’era un modo più tranquillo e organizzato – si chiedono i Consiglieri De Blasi e Masi del MoVimento 5 Stelle – per passare da una gestione all’altra? A farne le spese sono gli autisti che per la prima giornata di lavoro non hanno avuto neanche i bagni a disposizione nel Viale Alamanni. In quanto a quelli ai depositi, alcuni pare siano in condizioni di degrado e di abbandono con muffa e crepe di vecchia data.
Difficile anche per i cittadini trovare biglietterie aperte, su 35 soltanto 10 funzionavano, insomma un gran caos. È inaccettabile – concludono De Blasi e Masi – un subentro così confuso a discapito di tutta la viabilità oltreché dei lavoratori del settore; non era possibile organizzarsi per tempo? E di tempo ce n’è stato”. (s.spa.)