“In occasione della seduta del Consiglio del 10 Gennaio, Lorenzo Masi e Roberto De Blasi Consiglieri del Movimento 5 Stelle, sono tornati a chiedere alla Giunta con un Question Time, se con la Venerabile Arciconfraternita della Misericordia di Firenze, che dal 2020 ha una postazione “Drive Through” in via del Sansovino n.176, che occupa ben 13 stalli a parcheggio e per i quali non paga nessun onere per l’occupazione del suolo pubblico, ci fosse un qualche tipo di accordo per mantenere i prezzi dei tamponi “calmierati”.
“La domanda si impone oggi più che mai dal momento che, sia la circolare n. 66 del 28/12/2021 del Ministero della Salute sia la Regione Toscana prevedono che il test antigenico rapido sia da ritenersi sufficiente per diagnosticare l’infezione da Covid 19 o la negatività per porre fine alla quarantena.
È sotto gli occhi di tutti l’assalto ai punti tamponi che ha generato una deprecabile speculazione che ha fatto schizzare i tamponi anche a 170 euro l’uno.
La Misericordia – ricorda il Consigliere De Blasi – è un soggetto privato che effettua tamponi al prezzo che decide, così come altri laboratori e farmacie privati presenti in città.
L’Amministrazione in fase di concessione gratuita del suolo, non ha pensato di pattuire un prezzo calmierato dei tamponi? E se non lo ha fatto lo si può chiedere adesso in fase di rinnovo della concessione? Sorprendente la risposta dell’Assessora Funaro che dopo aver fatto sapere che la concessione del suolo alla Misericordia si è prorogata più volte e che l’ultimo rinnovo prevede di andare avanti ancora per 90 giorni dopo la fine dichiarata dello “stato d’emergenza”…, ha praticamente evitato di rispondere alla domanda, rimandando vagamente all’accordo che scaturirà dalla Regione con le Farmacie.
La risposta “general generica” dell’Assessora Funaro non ci convince – continua il Consigliere De Blasi – e si chiede come sia possibile che il privilegio di cui gode la Misericordia che svolge una vera e propria attività commerciale sul suolo del Comune senza pagare un solo euro, non preveda neanche la pattuizione di prezzi calmierati a vantaggio dei cittadini.
Sono ammissibili concessioni pluriennali del suolo gratuite, in cambio di niente rivolte a realtà che possono speculare sulla disperazione che tutti i cittadini oggi sono costretti a subire? Dobbiamo aspettare le decisioni del presidente Giani?
Da quando, prima si fanno concessioni e poi ci si accorda?
Non sarebbe più logico il contrario?”.
“Si rimane stupefatti di tanta disinvoltura quando ad altre categorie per l’occupazione del suolo pubblico si chiede il sangue…”. concludono i Consiglieri De Blasi e Masi. (s.spa.)