"Ci dispiace che la mozione per la realizzazione di un bosco dell’arte e della cultura a Firenze non sia stata accolta”. Esprime così il suo rammarico il consigliere Roberto De Blasi. "L’idea di dedicare un albero per ogni personaggio illustre che si è contraddistinto celebrando la città fiorentina – prosegue De Blasi – è un contributo al rimboscamento cittadino, favorisce l’interesse culturale e dà un servizio alla città contro il degrado e a favore del turismo".
"La mozione chiedeva inoltre che ogni nuovo albero venisse dotato di una targhetta con il nome del personaggio e un “qr code”, collegato alla descrizione del personaggio stesso, un vero e proprio valore aggiunto per cogliere l’interesse dei cittadini e dei turisti. La maggioranza però si è opposta, adducendo l’esistenza di iniziative analoghe e problemi legati alla toponomastica ma in realtà - dice De Blasi - non è stato colto lo spirito innovativo, culturale e sociale della mozione. Questo parco non è un bosco della memoria e non intende sostituire altre iniziative che l’Amministrazione sta portando avanti".
"Ringraziamo - concludono De Blasi e Masi - i colleghi Bussolin, Bundu, Draghi e Montelatici per il sostegno dimostrato e per aver colto l’importanza della mozione, che ha preso ispirazione dal forte successo ottenuto dal Bosco del cinema realizzato all’isola della Certosa a Venezia”.
“Quanto al luogo possibile su cui realizzare il bosco dell’arte e della cultura - concludono i consiglieri del MoVimento 5 Stelle - esistono sul nostro territorio già alcune aree che potrebbero essere considerate e rivalutate, quali ad esempio Trespiano, il nuovo Parco del Mensola o il Parco delle Cascine, tutti scenari che trarrebbero vantaggio da una simile iniziativa”. (fdr)