“Finalmente è arrivata una risposta a un’interrogazione che attendevamo da tempo. Attendiamo di poter studiare gli atti e chiediamo alla cittadinanza di mobilitarsi”
Queste le dichiarazioni di Dmitrij Palagi e Antonella Bundu (Sinistra Progetto Comune) e di Luigi Casamento (Sinistra Progetto Comune Quartiere 3)
“C’è un linguaggio formale articolato che riportiamo, ma nella sostanza parliamo dell’ennesimo fallimento politico del centrosinistra. Un annuncio sparito nel silenzio che abbiamo appena scoperto.
La Giunta e il Sindaco potevano “vantarsi” di aver garantito un futuro pubblico alla Villa di Rusciano, con un protocollo firmato (e annunciato) dal Comune e dall’Agenzia delle Accise, Dogane e Monopoli. Avevamo studiato la documentazione del 2021.
Ora attendiamo di studiare quella successiva. Perché a febbraio 2023 sarebbe stato presentato un progetto di fattibilità per la riqualificazione e la ristrutturazione della stessa, ma il 17 luglio l’Agenzia delle Dogane e Monopoli si è sfilata. Ha dichiarato “di non poter proseguire circa l’attuazione del Protocollo in oggetto”. Alla base di tale decisione ci sarebbe una lettera dell'Agenzia del Demanio, che nel piano di razionalizzazione ha ritenuto l'operazione condivisa con il Comune di Firenze "non valutabile nel suo complesso”.
Ricordiamo che la Villa di Rusciano è uscita dalle ipotesi di vendita grazie alla cittadinanza, al Comitato Cantieri Beni Comuni del Quartiere 3 e all’impegno di Firenze Riparte a Sinistra. Era stata promessa partecipazione, ma perché non è stata data comunicazione tempestiva dell'accordo saltato? Si intende provare a porre rimedio? Approfondire le ragioni per cui è stato ritenuto non valutabile il progetto?
L’Assessora Giuliani si è limitata a riportare parole di altri enti. Ma quell’immobile è di proprietà del Comune e sta a noi avere un progetto serio, realizzabile, chiaro e corrispondente ai bisogni della cittadinanza. Su questo ci impegneremo, chiedendo al territorio di accompagnarci in questa rinnovata lotta che ci attende. Garantiamo insieme un futuro pubblico alla Villa di Rusciano!”. (s.spa.)