“La storia si ripete, questa amministrazione impone ai cittadini un altro cantiere-calvario. Errare è umano, perseverare è diabolico”
“Oggi in Consiglio Comunale è stata bocciata dalla maggioranza di sinistra la possibilità di far esprimere ai fiorentini il loro parere sulla tramvia che correrà nel tragitto Libertà - Lungarno Colombo - Giannotti - Bagno a Ripoli.
Purtroppo la storia si ripete e di nuovo ci ritroveremo con un sistema tramviario che - fra tutti i percorsi possibili - sceglie la soluzione più impattante e scomoda, con l'aggravante di lasciare lungo il tragitto segni deturpanti. Subiremo i pali in via La Marmora, gli agganci dei cavi ai palazzi dei Viali di circonvallazione, l'abbattimento degli alberi sul lungarno Colombo, lo stravolgimento della vita nel quartiere di Gavinana, e infine l'avvio della crisi commerciale per tutti gli esercizi siti in viale Giannotti (che subiranno la stessa sorte di quanto avvenne in Via Corridoni o Viale Morgagni).
Che dire? Errare è umano, perseverare è diabolico. Già nei primi anni 2000 dovemmo fare i conti con cantieri ingombranti ed infiniti, costi lievitati, lavori inefficienti ed equilibri finali peggiori della situazione di partenza. Vedasi il ghetto delinquenziale che ci ha lasciato la Tranvia 1 alle Cascine ed in Piazzale V. Veneto oggi... Quale "sorpresina permanente" ci riserverà questa linea?
Forse una bella ragnatela di fili? O un'altra piazza senza regole?”.
Queste le dichiarazioni del consigliere Lega Massimo Sabatini
(fdr)