“Non abbiamo chiesto tanto – dichiara il Capogruppo della Lega Federico Bussolin – se non di fare chiarezza a nome dei fiorentini e del principio di legalità-garanzia per le partecipate fiorentine. Inaugurazione o meno, troviamo inusuale che una figura istituzionale come quella che Giani ricopre si sia ritrovata a cena con una figura chiave dello scandalo Sas, ossia Raimondo. Non risultano smentite le domande relative ad eventuali secondi o terzi appuntamenti nel medesimo ristorante, tra i medesimi soggetti.
“La nostra richiesta – prosegue Bussolin – volta a convocare Giani in sede straordinaria di Consiglio comunale è a garanzia e vantaggio sia del presidente del Consiglio regionale che dell’istituzione cittadina stessa perché Giani, ricordiamolo, ha assunto ruoli di presidenza in passato nel mondo delle partecipate fiorentine. Dispiace che questa sensibilità venga archiviata con tanta superficialità. Non per questo calerà il silenzio sul tema – conclude Bussolin – perché a regime ordinario del Consiglio comunale procederemo alla presentazione di richiesta ufficiale di Consiglio straordinario sul tema”. (s.spa.)