Scomparsa Lara-Vinca Masini, il sindaco Nardella: “Voce lucida e libera del nostro tempo”

“Ci ha lasciato non solo una grande storica dell’arte ma anche una tra le voci critiche più libere e lucide del nostro tempo. Con lei Firenze perde un faro prezioso che le aveva indicato la via della sperimentazione e della contemporaneità”. Lo afferma il sindaco Dario Nardella alla notizia della scomparsa di Lara-Vinca Masini.

“Da sempre legata al mondo dell’architettura e del design, critica acuta e coraggiosa, punto di riferimento per capire l’arte contemporanea - ricorda il sindaco - Firenze le deve molto in termini di visione e progettualità: il grande evento ‘Umanesimo Disumanesimo nell’arte europea 1890/1980’ da lei fortemente voluto proprio a Firenze spalancò le porte all’arte contemporanea e dimostrò che una visione dinamica e innovativa dell’arte era non solo possibile ma anche auspicabile anche in una città fino a quel momento prevalentemente vocata al Rinascimento”.

 

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